Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] agli embaterî, o danze processionali (cfr. Carmina popularia, fr. 18 Diehl), che più da vicino si riportavano al passo della pirrica. Alcmane per primo, nei partenî, usò alternare i ritmi di 6/8 e 2/4, e concepì un nesso ritmico melico-orchestico che ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , affidato in custodia a questi mostri favolosi, mezzi aquile e mezzi leoni; con gli Arimaspi, gli Issedoni (già noti ad Alcmane nel sec. 7° a.C.) e gli Argippei, per i quali, su un fondo reale, si innestarono aspetti leggendari o fiabeschi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta: la polis che si volle perfetta
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Sparta evoca un regime chiuso, talora [...] coperti di bronzo, secondo l’uso che contraddistingue il guerriero oplitico. Negli stessi anni un altro poeta spartano, Alcmane, testimonia un amore per le gioie del convivio inconcepibile nella Sparta classica, passata alla storia per la sobrietà ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] : Corinto con Aliatte di Lidia, Psammetichos d’Egitto; Mileto con Aliatte. Un maggiore cosmopolitismo caratterizza la vita cittadina: Alcmane, a Sparta, è di origine lidia. Sparta avrà sempre ottimi rapporti con l’Oriente (nel secolo successivo in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] composto teogonie, come anche il sapiente cretese Epimenide; una Titanomachia è attribuita a Eumelo di Corinto, il poeta Alcmane compone una cosmogonia lirica, Ferecide di Siro e Acusilao di Argo una versione in prosa delle origini dell’universo ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] questa lirica, sia archilochea, sia lesbia, è monodica, non corale. Strofe molto più complesse presenta il partenio di Alcmane; i singoli membri sono per lo più quelli di Archiloco (inoltre, tuttavia, numerosi ionici), e archilocheo è il principio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] corali di Terpandro e Arione.
In quello stesso periodo esercita la sua attività professionale nel capoluogo della Laconia anche Alcmane, un poeta probabilmente originario di Sardi, in Asia Minore. Un papiro, ritrovato tra le sabbie dell’Egitto e ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] e cioè ᾿Ενετοί della Paflagonia menzionati da Omero (Iliade, B 851-2) con variante di Zenodoto (8521, ἐξ ᾿ΕνετῆϚ), da Alcmane, Fr. 1 (Partenio), vv. 50-51, ove incontriamo già ᾿ΕνετιϰόϚ, ecc. (78); per giungere ai Venethi, Venedi, Venedae dell ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] tardive, come sottoprodotti dell'immaginazione ellenistica. La prima riguarda un commentario su papiro a una poesia cosmogonica composta da Alcmane nella Sparta del sec. VII; la seconda ha messo in luce, in una tomba a Derveni, un rotolo di ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] e a Salonicco. Tra i soggetti meno comuni figurano i ritratti di famose personalità della letteratura (Saffo, Alcmane, Anacreonte e Alcibiade) a Sparta e la rappresentazione di Phthonos straziato dalle belve, accompagnata da un'iscrizione apotropaica ...
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alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. 7° a. C.) cui si faceva risalire: poteva...