Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] . I sistemi dattilici furono usati talvolta da Euripide (per esempio, Fenicie, v. 1402 segg.).
g) Strofe dattiliche. S'incontrano in Alcmane e in Stesicoro oltre che nella tragedia e nella commedia. Il corpo della strofa è composto di tetrapodie e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] se uno degli argomenti favoriti dei canti corali è la lode della bellezza delle sue partecipanti. Ecco come si esprime il poeta Alcmane, attivo a Sparta nella seconda metà del VII sec. a.C., in uno dei suoi famosi parteni, cioè canti eseguiti da cori ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] offerta da questa all'allevamento dei cavalli; il "celere destriero veneto" è ricordato già nella metà del sec. VII da Alcmane (Parthenia, 5, strofe E′, 50-51). Mediatori però degli scambî commerciali tra Veneti e Greci sembrano essere stati gli ...
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GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] col titolo Elegiae Tyrtaei et Mimnermi, carmine Latine expressae. Essa raccoglie le traduzioni di famosi poeti greci, quali Alcmane, Anacreonte, Tirteo, Mosco, Mimnermo. Nello stesso anno, sempre ad Anversa presso Plantin, uscì la raccolta antologica ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] determinate, più che nell’eolica, da esigenze musicali, e appare più strettamente legata a occasioni esteriori; fu utilizzata da Alcmane e Ibico di Reggio. Stesicoro di Imera (in Sicilia) diede maggiore sviluppo alla narrazione epica, pur presente in ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] si variava il timbro dalla severa esiguità numerica e dall'intrinseca semplicità degli strumenti di Terpandro e di Alcmane fino alla complessità (pur sempre relativa) dell'orchestra neoditirambica e teatrale.
Della finezza suprema e del fervore - pur ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C.) e da Alcmane, il più antico poeta di lirica corale greca. Ma ‘inventore’ del c. ciclico per il ditirambo in onore di Dioniso fu considerato dalla ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] monodica, ma S. compose anche poesie corali, i cui caratteri metrici non hanno affinità con la struttura del coro di Alcmane, Stesicoro, Pindaro, ecc. Singolare nelle forme, raffinatissima nella lingua, la poesia eolica di S. e di Alceo fu ripresa ...
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Nacque a Colofone, durante la guerra del Peloponneso. La sua fama fu raccomandata a un poema epico, la Tebaide, e ad un carme elegiaco, la Lyde.
La Tebaide, lunghissima (un antico commentatore d'Orazio [...] ; poiché Stesicoro aveva già cantati gli amori di Dafni, di Calica, di Rodina; e molti dei carmi suoi, come di Alcmane, d'Ibico, di Corinna, di Saffo, di Bacchilide, furono appunto, "narrazioni liriche" o "liriche narrate".
E poi, questi meriti d ...
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Vedi ANACREONTE dell'anno: 1958 - 1994
ANACREONTE (v. vol. I, p. 337)
M. G. Picozzi
L'arrivo del poeta ad Atene alla corte dei Pisistratidi è stato spesso posto in relazione con la comparsa, nella ceramica [...] Sparta della fine ΙΙΙ-inizî IV sec. d.C., insieme a quella di Alcibiade, e di altri poeti come Saffo e Alcmane: lo attesta l'iscrizione, conservata in parte, ma facilmente integrabile [...]kpeon.
Bibl.: G. Μ. Α. Richter, The Portraits of the Greeks ...
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alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. 7° a. C.) cui si faceva risalire: poteva...