NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] 'Azione cattolica, conobbe giovanissimo, grazie alle relazioni del padre, i vecchi esponenti del Partito popolare, da AlcideDeGasperi a Giovanni Gronchi, Mario Scelba e altri ancora. Si impegnò nelle organizzazioni clandestine attive nella capitale ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] a professare idee di opposizione al regime". Conservò comunque, ancorché tenui, dei contatti con Giuseppe Spataro ed AlcideDeGasperi e, al momento della liberazione della Sicilia (luglio 1943), fu il maggior punto di riferimento del neopopolarismo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] contrasto con la Cisl.
58 «Dichiarazione sulla realizzazione», cit., p. 11.
59 Ibidem, pp. 11-12.
60 Giulio Pastore. Lettera a AlcideDeGasperi. 8 agosto 1944, in V. Saba, Il “Patto di Roma”, cit., p. 177.
61 Ibidem, p. 179.
62 Ibidem, p. 180 ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] cultura democristiana. Tra Chiesa cattolica e identità italiana, Roma-Bari 1991.
6 Sulla figura di DeGasperi cfr. P. Craveri, DeGasperi, Bologna 2006; AlcideDeGasperi, 3 voll., a cura di A. Canavero, P. Ballini, F. Malgeri, Soveria Mannelli 2009 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] (9%) e 40 seggi alla Camera, rispetto ai 107 delle elezioni del 1921.
Nel maggio 1924 Sturzo invitò AlcideDeGasperi ad assumere la segreteria politica del partito, in sostituzione del triumvirato Spataro-Gronchi-Rodinò. Il deputato trentino cercò ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] in rilievo sul tema del rapporto fra voto cattolico e partiti berlusconiani. La considerazione, da un lato, che Berlusconi sia riuscito «come DeGasperi e più di lui»49 a unire popolo e libertà e dall’altro l’alleanza con i cosiddetti «atei devoti»50 ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Vaticano 2004, pp. 354-367; G. Vecchio, “Esule in patria”: gli anni del fascismo (1926-1943), in A. Canavero, P. Pombeni, G.B. Re, G. Vecchio, AlcidedeGasperi. Dal Trentino all’esilio in patria (1881-1943), Soveria Mannelli 2009, pp. 670-617.
23 R ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ’ipotesi sembrava percorribile in proprio.
La cultura cattolica e il problema dell’ordinamento dello Stato; fra i Gesuiti, AlcideDeGasperi e la ‘seconda generazione’
Il movimento cattolico non aveva di per sé un retroterra specifico in tema di ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dell’assassinio102. Nel discorso tenuto ai segretari provinciali del Ppi, il 16 luglio, il nuovo segretario del partito AlcideDeGasperi, eletto il 20 maggio, dichiarò ormai esaurita la speranza di una ‘normalizzazione’ del fascismo di fronte alla ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] nazionale. Se, come leader della Dc, AlcideDeGasperi riprese il disegno sturziano, anche nel suo profilo N. Monterisi, Trent’anni di episcopato nel Mezzogiorno (1913-1944), a cura di G. De Rosa, Roma 1981, pp. 254-255.
7 F.S. Nitti, Nord e Sud, ...
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