PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] del Senato, dalla quale si dimise nel marzo 1953 per insanabili contrasti con l’allora presidente del Consiglio AlcideDeGasperi sulla gestione dell’iter parlamentare della legge elettorale con premio di maggioranza (la cd. legge truffa).
Lasciato ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] , pp. 185-192), al quale contribuirono i maggiori esponenti dell’irredentismo liberale, ma anche un cattolico come AlcideDeGasperi. Le fasi dell’evacuazione delle popolazioni trentine e della loro dispersione nelle varie province italiane furono ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] guerra fredda in Italia, la prospettiva della terza forza lasciò però il posto all’aggregazione pragmatica dei laici intorno ad AlcideDeGasperi. Lo Stato moderno si trascinò fino al 1949, quando il suo posto fu preso da Il Mondo di Mario Pannunzio ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] momento che fu prima chiamato a ricoprire l’incarico di capo di gabinetto del presidente del Consiglio dei ministri AlcideDeGasperi (dicembre 1945-marzo 1946) e poi decise di candidarsi alle elezioni per l’Assemblea costituente per il collegio di ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] all’attenzione nazionale l’annoso problema dei ‘Sassi’, in una campagna di mobilitazione che sfociò nella visita del presidente del consiglio, AlcideDeGasperi, il 23 luglio 1950, e nel varo della l. 17 maggio 1952, n. 619, recante norme per il loro ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] a un autentico cattolicesimo sociale è la sua risposta a una lettera del 1948 del presidente del Consiglio AlcideDeGasperi, che la interpellava a proposito dei provvedimenti urgenti che si intendevano prendere quell’inverno a favore dei senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] modernista e sui rapporti tra Stato e Chiesa dall’Unità al fascismo. In seguito, si dedicò allo studio di AlcideDeGasperi, rovesciando, rispetto a quella che definì la storiografia ‘dei vinti’, la prospettiva di lettura della sua azione politica ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] G. Sircana, A. M., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia 1861-1988, XVII, Il centrismo dopo DeGasperi 1954-1958, Milano 1991, pp. 172, 489; G. Ferro, Protagonisti del movimento socialista in Italia, Roma 1992, s.v.; Z ...
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