SARTORI, Giovanni
Emanuele Curzel
SARTORI, Giovanni (dal 1988 Giovanni Maria). – Nacque a Vicenza l’11 luglio 1925, figlio di Attilio, camionista, e di Lucia Volpato.
Aveva una sorella, Angela, e due [...] alle cause di beatificazione (fu portata a termine quella di Giovanni Nepomuceno de Tschiderer, vescovo di Trento dal 1834 al 1860; furono aperte quella di AlcideDeGasperi e di Domenica Lazzeri; fu sostenuta quella di Antonio Rosmini). Prese anche ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
Quando AlcideDeGasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato per la creazione [...] dei blocchi e fare una politica estera neutrale. DeGasperi riuscì a superare queste resistenze spiegando ai suoi compagni Il gioco divenne un po’ meno facile quando il generale De Gaulle, nel 1966, ritirò la Francia dalla struttura militare ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
di Sergio Romano
Quando AlcideDeGasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato [...] dei blocchi e fare una politica estera neutrale. DeGasperi riuscì a superare queste resistenze spiegando ai suoi compagni Il gioco divenne un po’ meno facile quando il generale De Gaulle, nel 1966, ritirò la Francia dalla struttura militare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] modernista e sui rapporti tra Stato e Chiesa dall’Unità al fascismo. In seguito, si dedicò allo studio di AlcideDeGasperi, rovesciando, rispetto a quella che definì la storiografia ‘dei vinti’, la prospettiva di lettura della sua azione politica ...
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potere forte
loc. s.le m. Potere in grado di condizionare fortemente, grazie ai mezzi e alle possibilità di cui dispone.
• Prendere la strada del cambiamento voleva dire entrare in conflitto con le lobby [...] elettorale, ma anche il peso degli ambienti che si rappresentano. Non per fare i saputelli, ma vorremmo ricordare che [Alcide] DeGasperi lo spiegò in una famosa lettera a Pio XII nel 1951, quando chiarì che la sua maggioranza quasi assoluta uscita ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] stesso presidente del Consiglio. Nel terzo gabinetto DeGasperi – l’ultimo governo della giovane Repubblica in che andrebbero integrati con quanto giace nell’Archivio dell’Istituto Alcide Cervi, che oggi ha sede a Gattatico di Reggio Emilia ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] G. Sircana, A. M., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia 1861-1988, XVII, Il centrismo dopo DeGasperi 1954-1958, Milano 1991, pp. 172, 489; G. Ferro, Protagonisti del movimento socialista in Italia, Roma 1992, s.v.; Z ...
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