FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] Cybo (catal., p. 14); nel 1870con Le giovani di Crotone che si offrono a Zeusi pittore greco come modelle; nel 1871con Alcibiade che si fa dipingere in braccio a due cortigiane; nel 1872con La Vergine e due angeli; nel 1874con Il cardinale Ferdinando ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] stesso anno Pecci fu coinvolto in un cruento episodio di cronaca quando il 20 maggio, in contrada Camollia, uccise per ripicca Alcibiade Foresi, uomo d’arme suo pari. Pecci era giunto sul luogo con liuto, bastone, pugnale e il viso mezzo coperto ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] estese nozioni scientifiche, argute riflessioni e motti scherzosi.
Nel 1868 il D. pubblicò a Napoli la traduzione dell'Alcibiade diPlatone, le cui opere in quel periodo erano note al pubblico italiano solamente in un'antica versione del Cinquecento ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] sagra drammatica",San Marco in Alessandria ovvero il martirio del Vangelista San Marco, ed il secondo, con la tragicommedia L'Alcibiade.
A Venezia, nella Biblioteca del Civico Museo Correr, si conservano varie cose di lui tra i codici raccolti dal ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] autori che tessono in termini iperbolici le lodi di C., definito "In prosa Ciceron, Virgilio in carmi, / Ercole in forza, Alcibiade in beltate, 1 In gratia Scipio et Alexandro in armi".
Solo nel 1555 si pubblicava la raccolta maggiore, Opere dell ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] stesso periodo dal conte F. Gualdo di Vicenza, già committente della versione più piccola del Giuramento degli Orazi; Socrate scopre Alcibiade nel gineceo, dipinto nel 1829-30 per G. Treves, quale pendant di un quadro di Hayez di soggetto analogo. A ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] il Ritratto della moglie e le pietre sulle quali raffigurò personaggi della storia antica o della mitologia, come il cammeo con Alcibiade, acquistato da Costantino Nigra, l'altro con Venere e Amore e l'ametista con La Baccante, dei quali, come del ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] VII, forse l'ultimo scritto di P. e documento di eccezionale interesse. Quasi unanimemente si considerano spurî i dialoghi Alcibiade primo, Teagete, Clitofonte, Minosse.
Più che un corpo sistematico di dottrine, la filosofia di P. è un complesso di ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Locle i diritti per musicare Patrie di V. Sardou. Nel 1869, ormai noto come abile direttore, il F. fu chiamato da Alcibiade Gerardi, direttore del teatro Grande di Brescia, a dirigere le stagioni della Fiera ove si presentò in pubblico con Dinorah di ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] passato aveva dimostrato interesse, con una serie di articoli, per questioni inerenti a monumenti della scultura antica (Testa di Alcibiade, ibid., XXXVIII [1866], pp. 228-240; Sopra una testa d'Ercole posseduta dal sig. Steinhäuser, ibid., XL [1868 ...
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interlocutore
interlocutóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. interlŏqui «interloquire», part. pass. interlocutus]. – La persona con cui si parla: rivolgersi al proprio i.; interrompere il proprio interlocutore. In senso più ampio, chi prende...