EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] l'interpretazione di Amleto sulla falsariga di una costante e mirata simulazione e la pacata umanità dei suoi eroi come Arduino o Alcibiade o dei suoi "borghesi" come Mercadet o Coupeau.
Per ottenere questi risultati l'E. impose a se stesso e a tutti ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] , in Gallia, avevano scritto ai fratelli di Asia e Frigia e ad E. difendendo l'ortodossia di Montano e dei suoi seguaci Alcibiade e Teodoto che in Frigia avevano iniziato a diffondere le loro idee sulla profezia (Historia ecclesiastica V, 3, 4). La ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] del 1743; questo lavoro, secondo il Manferrari, sarebbe stato invece rappresentato al teatro S. Angelo già nell'inverno 1742); Alcibiade (libretto di A. Aureli, Venezia, teatro Tron a S. Cassiano, autunno 1746); Artaserse (libretto di P. Metastasio ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] L'Alessandro Magno in Sidone (1679), poi col titolo: La virtù sublimata dal grande, ovvero il Macedone continente (1683), L'Alcibiade (1680), Il Pompeo Magno in Cilicia (1681), Il Massimo Pupieno (1685), Amor spesso inganna (1689) e Circe abbandonata ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] primissimo compagno di stanza a Firenze; i fratelli Nardi, e cioè Augusto, Alfonso, Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di dogana, e sua sorella Lucia: nomi capaci ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] ’Offitioso Accademico Intronato raccolte da lo Sconosciuto Acc. Unito (Siena, 1629, pp. n.n.), allorché ne elogia l’autore Alcibiade Lucarini con il sonetto Al dolce suon d’armoniosa cetra. Tuttavia non compare nell’elenco generale degli Intronati (L ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] e Commentarii in Alcibiadem maiorem Platonis. Quest'ultimo titolo è quasi certamente identico a quello del commentario ad Alcibiade dedicato al cardinale Filippo Buoncompagni (Vat. Barb. lat. 344).
Nel campo della medicina il C. procurò una nuova ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] l'epinicio all'Athene trionfante di Pericle e di Cleone; nega l'epicedio all'Athene sconfitta di Nicia e di Alcibiade" (p. 440). Perché "un solo e fondamentale concetto", esplicitato già nella prefazione, governa il libro: "la insufficienza di quei ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] des morts del Fénelon: i protagonisti, evocati dalla storia e dalla cronaca e accostati con impavida disinvoltura (Luciano ed Erasmo, Alcibiade e Carlo I d'Inghilterra, il confessore di Lorenzo il Magnifico e la marchesa di Pompadour, le due mogli di ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] Il contraccambio (libretto di G. Sterbini, carnevale 1818-19).
Tentò poi ancora la prova con l'opera sena mettendo in scena l'Alcibiade (libretto di L. Prividali, azione eroica in due atti, Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1924) ma l'insuccesso fu ...
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interlocutore
interlocutóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. interlŏqui «interloquire», part. pass. interlocutus]. – La persona con cui si parla: rivolgersi al proprio i.; interrompere il proprio interlocutore. In senso più ampio, chi prende...