Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] virtù (con al vertice quelle teoretiche) e alla classificazione delle scienze (con al vertice la teologia): Alcibiade, Gorgia, Fedone, Cratilo, Teeteto, Sofista, Politico, Fedro, Simposio, Filebo, Timeo, Parmenide. Colpisce l’assenza di Repubblica ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] ed erigono trofei, sacrificano sulle are, mentre Atena siede su una roccia. La balaustra glorifica le vittorie per terra e per mare di Alcibiade; i rilievi vanno datati tra il 409 e 406 a. C. e rappresentano l'apogeo dello stile fiorito. È notevole l ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] le parole sul lusso dei ricchi in Demostene (Ol., iii, 29), Tucidide (ii, 38) e quanto sappiamo sulla casa di Alcibiade (Ditt., Syll., iii, 102; Demostene, Κατὰ Μειδίου, 147) - esibissero una certa eleganza, sono le esigenze della vita cittadina che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] la città nutre nuova fiducia nel futuro.
Nell’anno successivo avviene il trionfale ritorno in patria del figliol prodigo Alcibiade; contemporaneamente va in scena l’Oreste di Euripide. Nel prologo, dal monologo di Elettra, si capisce che ci troviamo ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] costretta al silenzio ingenera stati psicologici tipici, come vergogna, pudore, rimorso, rispetto. Nel Simposio, Platone fa dire ad Alcibiade che la coscienza che egli avverte dentro di sé di non poter opporre nulla a quanto Socrate gli presenta come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] , ossia ai corpi esterni all’anima. Questo modo d’essere e di pensare è proprio di ciò che Plotino chiama (sulla base dell’Alcibiade primo di Platone -130 a) il “noi” (ossia il modo d’essere comune della nostra anima, quello con cui normalmente ci ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] tendenza a farsi valere al di là e al di sopra della polis (tendenza impersonata nella realtà storica in Alcibiade e rappresentata astrattamente nell'uomo ideale di Callicle, nel Gorgia platonico) segnarono l'inizio della decadenza della polis. Nell ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] Fonti: la storia di Timone è narrata brevemente nella vita di Marcantonio di Plutarco, e di nuovo in quella di Alcibiade; è narrata con maggiori particolari nel Misanthropos di Luciano: di questo non esistevano versioni inglesi, ma ve ne erano delle ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] , cioè quelle che avevano in mano i commerci.
L'unificazione fu perfezionata con un sinecismo nel 408-7, dopo che Alcibiade vincitore a Cizico, se non era riuscito a riportare Rodi sotto la influenza ateniese, aveva però potuto farvi una scorribanda ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] C., conferma questo dato. Le stesse fonti ci dicono che durante le guerre sannitiche sarebbero state erette in Roma statue a Alcibiade e a Pitagora (v.) oltre a numerose altre come quella di Orazio Coclite, delle Sibille, di Romolo, di Tito Tazio, di ...
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interlocutore
interlocutóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. interlŏqui «interloquire», part. pass. interlocutus]. – La persona con cui si parla: rivolgersi al proprio i.; interrompere il proprio interlocutore. In senso più ampio, chi prende...