La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] , tra cui i Medici, gli Asburgo, gli Hohenzollern, avevano organizzato laboratori, soprattutto alchemici. Vi lavoravano alchimisti e farmacisti, artefici di diversa formazione e spesso anche alcuni membri appartenenti alle stesse famiglie nobili. Si ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ibn Yazīd (m. dopo il 704), avrebbe così chiesto a un certo Stefano di tradurre dal copto e dal greco alcuni libri di alchimia. Per al-Nadīm si sarebbe trattato della "prima traduzione nell'Islam da una lingua a un'altra" (Kitāb al-Fihrist, p. 419 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] riduzione della fisica in termini matematici.
Accanto alla fisica e alla matematica, Newton coltivò per molti anni l'alchimia e la teologia. Alcune recenti ricerche suggeriscono che le indagini dello scienziato in questi tre campi fossero guidate da ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di Melquíades, diede una truculenta manifestazione pubblica di quella che egli stesso chiamava l’ottava meraviglia dei savi alchimisti della Macedonia» (Cent’anni di solitudine, in Opere narrative, 1° vol., 1987, p. 563).
Occorre leggere l’intero ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] originari, il greco Orfeo e l'egizio Ermete, giunge a Platone e Plotino, al sapere occulto dei maghi, degli alchimisti e dei cultori della Kabbalah ebraica. Il manuale magico Pimander e i dialoghi attribuiti a Ermete Trismegisto - in realtà ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , 1878; tr. it., p. 283). Se dunque gli utopisti possono in un certo senso essere considerati come ‟alchimisti sociali", bisogna riconoscere che l'alchimia a suo tempo fu necessaria; quello che invece è arbitrario e inammissibile, e anzi storicamente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] cui spiritualmente tutto si genera o si rigenera. Nell’uomo ‘illuminato’ o uomo di luce essa può generare l’oro dell’alchimia spirituale; è l’uomo dalla natura perfetta o completa, descritto in un celebre passo di Picatrix, che esprime la ricchezza ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.