lavoro (labore; laboro)
Bruno Basile
Ricorre nella Commedia, nel Convivio e nel Fiore.
L'accezione dominante è " attività dell'uomo ", sia tradotta in pratico operare (Cv IV XXX 2 ciascuno buono fabricatore, [...] etternalmente a cotesto lavoro, il l., non senza forse una sfumatura di dileggio, indica il grattarsi cui gli alchimisti sono costretti dalla lebbra-scabbia (v. LEBBRA). Notava Benvenuto: " delectabile enim videtur scabioso scalpere; ideo optat sibi ...
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Ceramista (Saintes, Charente-Inférieure, o Chapelle-Biron, Lot-et-Garonne, 1510 - Parigi 1589 o 1590), rinnovò l'arte della invetriatura; dapprima fabbricò maioliche ricoperte di smalti screziati, poi [...] dei chimici più rappresentativi del periodo iatrochimico e tra i fondatori della chimica sperimentale, avversario delle teorie degli alchimisti; importanti anche le sue ipotesi sull'origine dei fossili. Ma al di là di particolari felici intuizioni, è ...
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IMHOTEP
Giulio FARINA
. Architetto del faraone Ṣośer (2700-2678 a. C.) in egiziano Ji-em-ḥôtep, che significa "il ben giunto", trascritto in greco 'Ιμούϑης. A lui Manetone (secondo una probabile correzione [...] ) e di saggio; ma quanto di storico vi sia nelle leggende che nascono intorno a lui e che durano ancora tra gli alchimisti non sappiamo. Ebbe un tempio a File, perché si narrava che in una carestia durata sette anni avesse insegnato al suo re ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] fu in declino. Nessuna opera originale su questo argomento fu prodotta dopo il 1300 d.C. ca., e molta della sua alchimia d'elisir fu applicata a più modesti fini terapeutici nel campo emergente della iatrochimica. Vi fu, a ogni modo, una fase ...
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Mitico autore della letteratura ermetica della tarda età ellenistica. Per letteratura ermetica si intende un gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso che circolarono nel mondo greco-romano nei [...] a una serie di testi astrologici, magici e alchemici, che permisero poi di parlare di una tradizione ermetica. Nel Medioevo e nel Rinascimento l'ermetismo fu considerato come la dottrina occulta degli alchimisti, che reputavano E.T. il padre dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La ricezione dell'alchimia araba in Occidente
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XII secolo iniziano [...] un contesto teorico oscuro, dove l’oggetto che si intende produrre rimane avvolto in un’aura misteriosa ed enigmatica: infatti l’alchimia è un’arte che insegna a trasformare le sostanze naturali e l’artefice è visto come un creatore di sostanze che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] che rendeva la nuova scienza più avanzata rispetto alle precedenti manifestazioni dello spirito sperimentale ‒ per esempio l'opera degli alchimisti del Tardo Medioevo ‒ era la rapidità con cui i risultati della ricerca di un singolo, se questi lo ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] dell'isola di Cipro, e da cuprum derivò il suo simbolo Cu e il suo nome in varie lingue. Venere lo chiamarono gli alchimisti (che lo indicarono col segno ♀) perché Cipro fu sacra a questa dea, e per la sua facile unione agli altri metalli, ciò che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] , l’esistenza di segrete corrispondenze tra le parti del cosmo. Zosimo di Panopoli è uno dei primi autori greci a scrivere di alchimia di cui abbiamo qualche notizia biografica. Vissuto tra la fine del II e l’inizio del III secolo, Zosimo, che è a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] , un vero e proprio laboratorio costruito all’interno di Palazzo Vecchio. Tra gli interessi di Cosimo I vi è l’alchimia, coltivata anche dal suo erede Francesco I, che si dedica soprattutto allo studio delle scienze della natura, in particolare di ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.