La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] i vapori mercuriali. I Greci avevano attribuito a questo genere di coppa il nome di ambix. Con le ricerche di due alchimisti greci, Maria l'Ebrea (I sec.) e Zosimo (IV sec.), l'ambix si perfeziona, il capitello è posto in posizione sopraelevata ...
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Pittore, nato a Firenze l'8 gennaio 1888, da una famiglia di pittori. Allievo dell'accademia di Firenze, ha studiato poi in Germania e in Francia. Nella Galleria d'arte moderna a Firenze ha il Riposo dei [...] cavatori su Monte Ceceri; in quella di Roma il Paese di Fiesole, in quella di Genova la Miracolata; nell'Aula Magna dell'università di Santa Fé (Argentina) ha Gli alchimisti; nel convento di S. Francesco a Fiesole La carità di San Francesco, ecc. ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] color bianco e alla caratteristica lucentezza, per cui questo metallo fu dagli alchimisti indicato col nome della luna (o Diana) e col simbolo della luna crescente: così il lat. argentum (gr. ἄργυρος, arm. arcat‛, sanscr. arjunaḥ "bianco, luminoso"; ...
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RIJCKAERT, David
Arthur Laes
Di quattro pittori di genere, appartenenti alla stessa famiglia d'Anversa, che portarono nei secoli XVI e XVII questo nome, il più noto è il terzo, nato nel 1612, morto [...] vita popolare e della vita rustica, dei mercati, delle fiere annuali olandesi, delle stregonerie, dei fumatori, dei bevitori, degli alchimisti. Sue opere si trovano ad Anversa, a Bruxelles, a Parigi (Louvre), a Copenaghen e in molti altri musei.
Bibl ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] di origine furono in Mesopotamia e in Egitto; solo durante il Medioevo raggiunse l’Europa. Anche se lo scopo dell’alchimia, la ‘trasmutazione’ dei metalli in oro e la scoperta dell’‘elisir di lunga vita’, non permette di considerare questa millenaria ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] , e all'epoca di Plinio il Vecchio (23-79 d. C.) l'amalgamazione col mercurio era ben conosciuta. Gli alchimisti lo rappresentavano col Sole.
Mineralogia.
L'oro cristallizza nella classe oloedrica del sistema monometrico, per il solito in forme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il XIII secolo si chiude il periodo aureo dell’alchimia metallurgica che aveva [...] in quella teologica.
Gli sforzi di Alberto Magno e Paolo di Taranto, i quali hanno cercato di collocare l’alchimia entro il dominio della filosofia naturale, escludendo la possibilità di interventi che valicassero i confini tra sfera umana e divina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sulla trasmutazione porta a interrogarsi sulla liceità dell’alchimia [...] come il rapporto tra arte e natura non possa essere in alcun modo di scambio ma esclusivamente di gerarchia: gli alchimisti non hanno il potere di creare le specie naturali perché questo compito spetta soltanto a Dio. La novità dell’intervento ...
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tegghia
Maria Adelaide Caponigro
" Teglia ", specie di tegame, per lo più di rame, per cuocere vivande.
Compare solo in If XXIX 74 Io vidi due sedere a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia [...] e calore.
Il paragone (che per il Tommaseo è degno del luogo, poiché " rammenta i fornelli ed il fuoco degli alchimisti "), " chiarissimo per il Pietrobono, non lo è invece per V. Rossi, seguito dal Chiari: ‛ Temo che nessun commentatore moderno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le posizioni sull’alchimia di Alberto Magno, Geber latino e Ruggero Bacone contribuiscono [...] , si raggiungono solo per esperienza e si colgono per illuminazione e rivelazione divina. In definitiva, quindi, per Pietro Bono l’alchimia, oltre che scienza e arte, è anche un dono di Dio, il cui risultato è il frutto di argomentazioni e operazioni ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.