falsadore
Corrisponde al provenzale falsador, " falsario ", e infatti nell'unico luogo dantesco ove ricorre designa i più bassi tra i dannati di Malebolge: gli alchimisti adulteratori di leghe metalliche, [...] i contraffattori di persona a fini fraudolenti, i falsari di monete, i falsificatori della verità, i calunniatori sono tutti collocati, nell'inferno, giù ver' lo fondo, là 've la ministra / de l'alto Sire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle dottrine alchemiche islamiche la cultura europea del XIII secolo assimila [...] di Aristotele. L’opera di Costantino spicca per la disinvoltura epistemologica con la quale affronta il tema del rapporto tra l’alchimia e i saperi teorico-pratici come la medicina, l’astronomia e la profezia; in essa è inoltre contenuto un trattato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] morte, di Maria de' Medici, di Luigi XIII e di diversi 'grandi' del regno. Dimostrarono uno spiccato interesse per l'alchimia lo stesso cardinale Richelieu e soprattutto Gaston d'Orléans, il fratello turbolento di Luigi XIII. In Germania, non si può ...
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carpone
Lucia Onder
. L'avverbio, derivato da ‛ carpare ' (v.), indica il modo di chi si trascina sulle mani e sui ginocchi; in particolare, il modo di spostarsi faticosamente degli alchimisti, in If [...] XXIX 68 qual carpone [in rima con sermone e con persone] / si trasmutava per lo tristo calle, e il procedere strisciando dei ladri tramutati in serpenti, in If XXV 141 I' vo' che Buoso corra, / com'ho ...
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TUNGSTENO (o Wolframio; fr. tungstène; sp. tungsteno; ted. Wolfram; ingl. tungsten)
Felice De CarIi
Elemento chimico, simbolo W; numero atomico 74; peso at. 184; isotopi 182, 183, 186.
Gli alchimisti [...] del sec. XVII chiamarono Wolf (tedesco "lupo"), una sostanza che accompagna i minerali stanniferi, alla quale attribuirono la proprietà di sottrarre dal bagno fuso una parte dello stagno contenutovi. È ...
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Chimico e medico (Parigi 1672 - ivi 1731), prof. al Collège de France; assertore nel suo Tractatus de materia medica (post., 1741) dell'importanza della chimica come scienza ausiliaria della medicina; [...] deciso avversario degli alchimisti. È noto soprattutto per i suoi lavori da precursore sulla affinità chimica; in partic., elaborò (1718) una tavola delle affinità (Tables des différents rapports) che ebbe notevole influenza sulle ricerche chimiche ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] fra l'opus e le fasi dello sviluppo del feto umano mese per mese. Viene discussa, con intento critico, l'associazione fra alchimia e astrologia di quanti affermano "che si deve iniziare l'opera quando il Sole è nell'Ariete e la Luna nel Toro" (ibidem ...
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. L'acido benzoico deriva dal benzolo per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo −COOH, e corrisponde alla formula C6H5−COOH. È noto fin dal tempo degli alchimisti. Riscaldando il belzoino [...] o benzoino (resina che si estrae dallo Styrax Benzoin e da altre specie affini) in una capsula coperta da un imbuto di carta fu osservato che sublima una sostanza bianca, che per lungo tempo fu usata in ...
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editabile
agg. Che può essere modificato o corretto.
• A far esplodere il fenomeno, all’inizio di quest’anno, è stato l’improvviso successo di Quora.com, piattaforma lanciata da due ex-dipendenti di [...] Facebook che, novelli alchimisti, hanno mescolato Yahoo! Answers, l’antesignano del settore, con Wikipedia, condendo il tutto con un po’ di Twitter. Il risultato è un sito dove ognuno degli iscritti (si accede ancora su invito) può fare domande, o ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo. Il m. è citato per la prima volta da Teofrasto nel 300 a.C. ma è stato ritrovato in tombe egizie del 15° sec. a.C. ed era noto in età altrettanto antiche in Cina e India; già nei primi tempi ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.