Ogni artista degno di tale definizione nutre una forma di rispetto per l’osservatore: lo stupisce e in qualche modo cerca di conquistarlo e di legarlo a sé come un amico di cui non si dimentica il nome. [...] con una serie di tecniche sempre più all’avanguardia, Cragg, con la curiosità e la sapienza di uno scienziato-alchimista, affascinato dalle infinite possibilità della creazione, si diverte a evocare in ogni suo lavoro il variegato universo minerale ...
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alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. di alchimia (e in questo caso può essere...
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
(The Alchemist) Dramma (1610) del poeta e drammaturgo inglese B. Jonson (1572-1637). Raffigurazione del concitato mondo dei trafficanti d'illusioni, è considerato uno dei capolavori dell'autore.
Matematico e alchimista (castello di Cadillac 1512 - Bordeaux 1594), vescovo di Aire (1578). È noto soprattutto per la traduzione e il commento di Euclide (1566). Fu tra i primi a far uso delle definizioni nominali (in contrapposto alle definizioni...