IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] africano dello Stretto di Gibilterra, I.S. vi acquisì presto fama di uomo santo e sapiente che, unita alla sua reputazione di alchimista e mago, gli conquistò un largo seguito di seguaci in al-Andalus e nel Nord dell'Africa, che da lui si definirono ...
Leggi Tutto
SALA, Angelo (Angelus). – Nacque insieme al suo fratello gemello Domenico a Vicenza il 21 marzo 1576 (data del battesimo)
Urs Leo Gantenbein
, da Bernardino, filatore.
Già il nonno Anzolo (Angelo) praticava [...] a Sondrio e Ponte nella Valtellina, per poi giungere a Zurigo, dove entrò in contatto con il circolo del teologo e alchimista Raphael Egli. Nel 1605 e 1606 fu a Norimberga e Augusta e nel 1605 incontrò il tesoriere imperiale Zacharias Geizkofler ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Scrittrice, nata a Bruxelles da genitori francesi l'8 giugno 1903, morta a Mount Desert (Maine, USA) il 17 dicembre 1987. È stata insignita negli anni Settanta del Prix National des Lettres (1974) [...] dell'imperatore romano del 2° secolo, e con L'oeuvre au noir, 1968 (trad. it. 1969), biografia intellettuale di un alchimista immaginario del 16° secolo. Con erudizione e magie sympatique è riuscita in molte sue opere a ricreare il paesaggio e la ...
Leggi Tutto
SEGNERI, Paolo
Pietro Tacchi Venturi
Oratore sacro, nato di antica e nobile prosapia in Nettuno il 21 marzo 1624, morto a Roma il 9 dicembre 1694. Entrato a 10 anni nel Convitto dei Nobili tenuto dai [...] della sua compagnia. Egli, nemico dell'ambizione malaccorta di apparire ora filosofo, ora fisico, ora legista, ora alchimista, ora astrologo, aborrì lo sfoggio di erudizione sacra e profana, proponendosi (lo dichiarò nel proemio del Quaresimale ...
Leggi Tutto
DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] F. Zambrini, Le opere volgari…, supplemento di S. Morpurgo, Bologna 1929, nn. 423 s. Più in generale: E. Crivelli, Dante e gli alchimisti, in Giorn. dantesco, XXXVIII (1935), pp. 31-35, 57; L. Gargan, Un maestro di grammatica a Padova e a Feltre nel ...
Leggi Tutto
HALM, Friedrich (pseudonimo del barone Eligius Franz Joseph Münch-Bellinghausen)
Scrittore tedesco, nato a Cracovia il 2 aprile 1806, morto a Vienna il 22 maggio 1871. Studiò a Melk dove ebbe per maestro [...] trasferirlo, cerca di trattare dei diritti della donna; in Der Adept (1838) condanna la smania dell'oro, rappresentando un alchimista che raggiunge il suo scopo, ma rovina sé stesso. Altrove, imitando nella tecnica il dramma spagnolo e nella tendenza ...
Leggi Tutto
Chimico irlandese, nato a Lismore Castle (prov. di Munster) il 25 gennaio 1627, morto a Londra il 30 dicembre 1691. Compì i suoi primi studî ad Eton. Nell'inverno del 1641 risiedette a Firenze alcuni mesi, [...] chimica congiunto ad alcuni metodi di analisi per la separazione di elementi particolari, ecc. Tuttavia egli fu anche alchimista e credette nella possibile trasformazione degli elementi che egli già supponeva a loro volta composti di particelle più ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'une infinité d'autres, qu'on feroit par lui, mais dont les diamètres seroient divers" (Monconys, II, p. 290).Da buon alchimista voleva installarsi nel cuore delle cose. In uno dei suoi ultimi scritti citerà Anassagora: "Omnia in uno, in omnibus unum ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto Bruegel il Vecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] satiriche, come la Cucina grassa, la Cucina magra, il Combattimento tra i salvadanai e le casseforti, la Strega di Malleghem, l'Alchimista, I pesci grossi mangiano i piccoli; altre sono gravi: Gesù al limbo, la Parabola del Buon pastore, i Vizî, le ...
Leggi Tutto
falsari
Giorgio Varanini
D. li chiama falsadori (If XXIX 57), accomunando sotto la stessa denominazione gli alchimisti (falsatori di metalli), gli autori di sostituzioni personali (falsatori di persone), [...] o contraffazione del vero o dell'autentico dai falsari operata. La scabbia o lebbra che macola di schianze i due alchimisti falsatori di metalli Griffolino e Capocchio, e li costringe a ‛ dismagliarsi ', contraffà il loro naturale aspetto umano, così ...
Leggi Tutto
alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. di alchimia (e in questo caso può essere...
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...