RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] 33-59; Id., “Fece... una nostra donna... – II parte, ibid., IX-X (2004-2005), 11, pp. 117-152; Id., Il fuoco e l’alchimista. G. R. e la pratica del bronzo, in Proporzioni, 2005, n. 6, pp. 142-175; P. Sénéchal, Giovan Francesco Rustici. 1475-1554. Un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] e di Proclo prima che arrivasse agli Arabi. Sergio di Reshaina si occupò infine anche di astrologia e forse persino di alchimia.
Non troviamo alcun altro studioso siro che si sia dedicato al pari di Sergio di Reshaina alle più varie materie del ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e la Toscana dei Medici... La corte, il mare, i mercanti. La rinascita della scienza. Editoria e società. Astrologia, magia e alchimia (catal.), Firenze 1980, pp. 228, 385, 390 s., 402; P.Galluzzi, Motivi paracelsiani in Toscana, in Scienze. Credenze ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] . Queste due dottrine non erano però insegnate nelle scuole, anche se il nuovo interesse dei taoisti per la cosiddetta 'alchimia interiore' iniziava a facilitare lo scambio d'idee con i neoconfuciani, i quali attribuivano una grande importanza al ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , provenienti dal Corpus hermeticum (databile fra il 2° e il 3° secolo d.C.), dall'astrologia, dalla magia e dall'alchimia. Nel 12° e 13° secolo l'intensa attività di traduzioni indirette dall'arabo e dall'ebraico dei testi di Euclide, Tolomeo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] ariostesca cede il passo al grottesco bruniano: la lugubre parata carnevalesca che travolge l’innamorato Bonifacio, l’alchimista Bartolomeo e il grammatico Manfurio è in fondo il corteo funebre della commedia cinquecentesca.
Giordano Bruno
L’arte ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] più seria la mia vita. Si tratta dunque della storia di una checchina borghese che a poco a poco diventa alchimista» (Cossolo, 1979, p. 22). Il romanzo conduce talvolta il lettore in una dimensione allucinata, infarcita di esoterismo, nella quale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] "Isis", 80, 1989, pp. 423-445 (trad. it. in: Crisciani, Chiara - Pereira, Michela, L'arte del sole e della luna. Alchimia e filosofia nel medioevo, Spoleto, Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 1996, pp. 292-313).
Ovitt 1987: Ovitt, George Jr ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] applicazioni che oggidì considereremmo di pertinenza della chimica; e del resto è stato proprio l'Egitto la culla dell'alchimia (v.).
Storia.
Sarebbe difficile precisare in che epoca possa porsi, con la fine del periodo alchimistico, l'inizio delle ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] della legge": ma quanto larghi e come elastici questi! Sotto il Giolitti, grande manipolatore di elezioni e grande alchimista del parlamento, il costume politico non migliorò. Preoccupati troppo spesso più delle sorti del governo che di quelle dello ...
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alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. di alchimia (e in questo caso può essere...
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...