Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] a rivoluzionare i principi della fisica aristotelico-scolastica.
1612
• Il monaco fiorentino Antonio Lodovico Neri (1576-1614), alchimista, pubblica L’arte vetraria, un trattato che conoscerà una grandissima fortuna sino alla metà del Settecento. Il ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] ebbe il grande merito di introdurre la chimica nello studio dei fenomeni vitali, arrivando a concepire una sorta di 'alchimista', specifico di ogni organismo, capace di riconoscere la natura dei soli alimenti da esso utilizzabili e di trasformarli ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] di stampa per la pubblicazione di alcune opere, tra cui il Contines Rhasis (cioè l’opera del medico, filosofo e alchimista Al-Razi) e i Problemi di Aristotele. Per effetto del privilegio i Signori della notte ordinarono a Bernardino Benali di non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] in Cina si fanno già da mille anni. La prima fabbrica sorge a Meissen per merito di Johann Friedrich Böttger, alchimista di Augusto II il Forte, che, nel tentativo di soddisfare l’insaziabile passione del sovrano per la porcellana orientale, riesce ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] buffo (Rubino), Napoli, Nuovo, 2 marzo 1845; Le Sabine, melodramma (Peruzzini), Milano, Scala, 21 febbraio 1852; L’alchimista, melodramma (D’Arienzo), Napoli, Fondo, 23 agosto 1853; La sirena, melodramma giocoso (Peruzzini), Milano, Canobbiana, 11 ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] 1949, p. 261; IV, ibid. 1951, P. iI; V. Bianchi, Contributo a una migliore conoscenza della vita e delle opere dell'alchimista, astrologo e commediografo napoletano F. F., in Actes du VIII Congrès international d'histoire de la science (Florence 1956 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] per rinnovare dall’interno le arti decorative, introducendo nuove tecniche come quella della porcellana. È il caso delle ricerche dell’alchimista Bottger – attivo a Dresda dal 1708 alla corte di Augusto il Forte – al fine di ottenere un impasto per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella filosofia scolastica l’origine delle forme dei corpi composti è uno dei problemi [...] derivano da differenti aggregazioni e moti di particelle indivisibili di materia. Concezioni corpuscolari sono presenti in una delle principali opere dell’alchimia medievale, la Summa Perfectionis dello pseudo -Geber, scritta da Paolo di Taranto, un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia tedesca del Seicento, come altri generi letterari, ha una traiettoria [...] legge i grandi rappresentanti della mistica medievale come Meister Eckhart, nella sua biblioteca possiede anche testi dell’alchimista Robert Fludd e di Paracelso. Il suo impianto speculativo, tuttavia, resta saldamente legato a una tradizione mistica ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] di somministrare i farmachi, e ogni parte del corpo umano era posta sotto la tutela di un segno zodiacale; così l'alchimista riconosceva la connessione dei pianeti con i metalli, le piante, i minerali, le spezie, e così via. Accettata anche dai dotti ...
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alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. di alchimia (e in questo caso può essere...
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...