piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] stanca e vinta (XXIII 60); dinanzi al visitatore terreno sen va piangendo Alì (XXVIII 32); piangendo risponde a Virgilio l'alchimista guasto dalla scabbia (XXIX 92); e, a sintesi e suggello dell'eterno dolore, con sei occhi ‛ piange ' Lucifero (XXXIV ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] per la corte tirolese, la corte imperiale a Vienna e quella dell’elettore di Baviera a Monaco: Il litigante alchimista e cortigiano (intermezzi, Vienna 1659); Il Mincio peregrino (idillio musicale, Vienna 1659); La lite indecisa (dramma musicale, s.l ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] svolto con Mammacini, della miscellanea di testi alchemici imperniata sulla Summa perfectionis magisterii attribuita all’alchimista arabo Jabir ibn Hayyan dell’VIII secolo: Geberis philosophi perspicacissimi summa perfectionis magisterii, rara stampa ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] letterature moderne, I-VI, Firenze, 1971-1979). Scrisse per Il Giornale d’Italia (con lo pseudonimo Bernardo Trevisano, alchimista del XV secolo, usato anche da Cristina Campo), Il Messaggero, La Nazione, Telesera, e ininterrottamente per il Corriere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia è una disciplina teorica e pratica che interviene sulle sostanze e sugli [...] di Morieno, infatti, l’autore afferma di aver appreso la sua arte a Bisanzio con l’imperatore Eraclio e l’alchimista Stefano al quale si riferisce con la forma islamizzata Adfar.
Nel corpus di scritti attribuiti a Stefano d’Alessandria sono presenti ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] La figlia del pilota, musica di R. Giannetti, ibid., agosto 1852; Violetta, musica di S. Mercadante, ibid., 1853; L'alchimista, musica di L. Rossi, Napoli, teatro del Fondo, 23 agosto 1853; Il marinaio di Nisida, musica di A. Candeloro, conservatorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] di putrefazione, è possibile generare quello che lui definisce homunculus: un uomo artificialmente prodotto nel laboratorio dell’alchimista, simile agli esseri umani.
Mostri e provvidenza divina
La nascita dei mostri rappresenta un problema di non ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] e nel 1485 passò molte giornate chiuso nella rocchetta del castello a fare esperimenti in compagnia di un dotto astrologo e alchimista ebreo di passaggio a Milano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Fondo Famiglie, b. 68, docc. vari nel fasc ...
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VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] in 1976-1977, II, Cinquecento, Firenze 1980, pp. 3-52; A. Del Fante, Un testo inedito di Francesco Verino secondo sull’alchimia, in Annali dell’Istituto di filosofia dell’Università di Firenze, IV (1982), pp. 75-90; Ead., Il “Parere” del 1587 di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] scapito della complessità della materia e delle sue reazioni interne. Secondo Boerhaave, l'alternativa a questa dicotomia tra alchimia e meccanicismo era stata indicata da Boyle, l'unico chimico ad aver coniugato un'ipotesi corpuscolare basata su un ...
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alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. di alchimia (e in questo caso può essere...
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...