MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] Fornaris, in arte Capitan Coccodrillo (L’Angelica, Parigi 1585), e che Bernardino Lombardi inserì nella commedia L’alchimista (Ferrara 1583), attribuendole la parte della cortigiana. Da capocomico astuto più che da coniuge grato e riconoscente, per ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] romano pelamantelli di Campo di Fiore", o quello, sulla strada da Norimberga a Stoccarda, con il cadavere di un impiccato "alchimista italiano che aveva defraudato o ingannato con le sue invenzioni il duca" sia per le visite alle colonie italiane con ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] suo popolare testo alchemico, Traicté de la chymie (1660), scriveva che il fuoco è il mezzo principale che l'alchimista ha a disposizione per conseguire il suo obiettivo primario, ossia la separazione della materia nei suoi elementi ultimi:
Poiché ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] da venti minuti quella che doveva già essere la quinta lezione del suo corso. Mi apparve subito come se un dio alchimista d'anime si fosse divertito a inoculare, nella forma ideologica e sentimentale di un borghese veneto, nato presso quelli che ...
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MOLINO, Francesco
Silvia Maggio
– Nacque a Venezia, il 13 apr. 1546, da Marco di Federico e da Bianca Salamon.
La sua famiglia, pur ascritta da secoli al patriziato veneziano, non era né ricca né potente, [...] nei Consigli, pur se non mancano descrizioni di vicende avventurose e tragiche, come quelle di Bianca Capello e dell’alchimista Marco Bragadin, o della carestia del 1590-91.
Il Compendio testimonia soprattutto i vivaci contrasti di quegli anni fra ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] medicina. I Commentaria all'opera di Rhazes - tra i più illustri medici del mondo islamico, insieme filosofo, matematico, alchimista e cultore di scienze fisiche e naturali - sono invece per l'autore occasione per esporre le proprie opinioni, spesso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] di Zou Yan (305-240 a.C. ca.), figura associata al sistema di corrispondenze delle Cinque fasi e all'origine dell'alchimia. Questi apocrifi, che apparvero qualche anno prima del regno di Wang Mang (9-23), servirono a conferire legittimità politica e ...
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CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] a un uso troppo generalizzato di essi; Incendio del monte Vesuvio, Roma 1632, per cui fu giudicato buon alchimista; lo scritto didattico De visitatione aegrotantium pro discipulis ad praxim instruendis, Romae 1630; il Discorso dell’elettuario rosato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Corpus Hermeticum
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Corpus Hermeticum si indica una raccolta di scritti [...] secolo troviamo accenni sia in Tertulliano che in Porfirio; nel IV secolo Lattanzio pare riferirsi all’’Asclepius, l’alchimista Zosimo si riferisce a testi attribuiti a Hermes; nel V secolo appaiono probabili citazioni del Corpus nel Contra julianum ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] trasferita a Sèvres; a Caughley si produsse un tipo di p. fosfatica o a ceneri di ossa detto bone china. L’alchimista tedesco J.F. Böttger (1682-1719), attivo a Meissen, scoprì infine i giacimenti sassoni di un’idonea argilla bianca infusibile alla ...
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alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. di alchimia (e in questo caso può essere...
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...