Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] aretino Griffolino (XXIX 109-111), e a S. fu arso il fiorentino (o senese) Capocchio, pure alchimista, che fors'anche per il supplizio subito nella città, conferma con acre sarcasmo la taccia di vanità attribuita da D. alla gente sanese, assimilata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo cinese anticipa di ben 250 anni quello europeo. A una grande instabilità [...] è protagonista il primo ministro Wang Dan (957-1027) che, a seguito della morte del figlio per vaiolo, ordina a medici e alchimisti di trovare un rimedio per evitare che l’intera sua famiglia sia sterminata dal morbo. È così che nasce le proposta di ...
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SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] e nelle prime decadi del XVII una turba di seguaci si formò ben presto intorno a questa nuova dottrina; turba composta di alchimisti, di Rosacroce, di mistici, di entusiasti per solo spirito di curiosità, e di ciarlatani che la seguirono a scopo di ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] successivamente interpolati. In Cina le testimonianze documentarie sono assai più antiche, perché già nel 682 Sun-Sy-Miao, un alchimista, annotava il potere esplosivo - di nuovo, non come propellente - di una miscela di salnitro, carbone e zolfo, e ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] amico tra i più intimi di Galileo, corrispondente di Filippo Pigafetta, esperto di cose militari ed eclettico inventore ed alchimista, fece del suo palazzo uno dei principali punti d'incontro tra quanti, studiosi e docenti dello Studio, animavano la ...
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RICCOBONI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici italiani, celebri in Italia e in Francia; essa probabilmente ha per capostipite un letterato, Antonio (1541-1599). Nel sec. XVII un altro Antonio, dopo aver [...] (1737). Sposò in quel tempo Marie-Jeanne Laboras de Mézières (1719-1792), autrice fecondissima di romanzi che ebbero voga. Fattosi alchimista e cultore di bachi da seta, domandò il riposo nel 1749; ma nel 1759 tornò ancora a recitare a Parigi. F ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] del processo della ricerca. Della Natura, sostiene, si sono occupati gli empirici (il meccanico, il matematico, il medico, l'alchimista, il mago) non i filosofi, e hanno ottenuto scarni risultati perché lo hanno fatto per scopi pratici e non in vista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia di Roma
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è stato possibile scrivere qualche parola sulla filosofia [...] secolo troviamo accenni sia in Tertulliano che in Porfirio; nel IV secolo Lattanzio pare riferirsi all’Asclepius, e l’alchimista Zosimo si riferisce a testi attribuiti a Hermes; nel V secolo appaiono probabili citazioni del Corpus nel Contra julianum ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] e della forgiatura. Del resto, non vi è dubbio che il laboratorio degli orefici di Dendera mostra alcuni dei principî primi dell'alchimia applicata alle statue divine. Il fatto che l'officiante agisse in segreto, al riparo da tutti gli sguardi, è una ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] pp. 29-32; M. Mazzoni, Sonetti alchemici di Cecco d'Ascoli e frate E., Roma 1955; B. Boni, Frate E. e l'alchimia, in Actes du VIIIe Congrès international d'histoire des sciences, Firenze-Paris 1958, pp. 506-527.
La vicenda di E., troppo singolare nel ...
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alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. di alchimia (e in questo caso può essere...
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...