Scrittrice britannica (Eastbourne 1940 - Londra 1992). Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey (1958-61), quindi si trasferì a Bristol, dove si laureò in letteratura inglese medievale. [...] ; trad. it. La donna pomodoro: eros, cibo e letteratura, 1997). Nel 1995 è stata pubblicata postuma una raccolta di racconti con prefazione di S. Rushdie, Burning your boats (trad. it.Nell'antro dell'alchimista: tutti i racconti, 2 voll., 1997-98). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] i vapori mercuriali. I Greci avevano attribuito a questo genere di coppa il nome di ambix. Con le ricerche di due alchimisti greci, Maria l'Ebrea (I sec.) e Zosimo (IV sec.), l'ambix si perfeziona, il capitello è posto in posizione sopraelevata ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] e dello stesso Palazzo ducale, del cipriota Marco Bragadin alias Mamugnà, capitato nel Bresciano nel 1588. Bragadin si spacciava alchimista in grado di produrre oro: avvalorante in tal senso l’attestato scritto e sigillato dal M. il 30 ott. 1589 ...
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SANTINELLI, Francesco Maria
Salvatore Canneto
SANTINELLI, Francesco Maria. – Nacque a Pesaro il 20 aprile 1627, primogenito di Alessandro, marchese di Pino, conte della Metola e marchese di San Sebastiano, [...] eroico, a cura di G. Arbizzoni et al., Padova 2005, pp. 163-210; F.M. S. Alchimista della Massa Trabaria, Milano 2009; M. Rocchi, S., Newton e l’alchimia: un triangolo di luce, Urbino 2010; S. Canneto, Da «ingegno focoso» a «canaglia»: appunti sul ...
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Boese, Carl (propr. Edward Hermann)
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Berlino il 26 agosto 1887 e morto ivi il 6 luglio 1958. Autore prolifico e dotato di grande [...] Abenteuer im Warschau (1937). Tranne alcuni film parodistici singolari come Der Gefangene des Königs (1935), storia comica di un alchimista prussiano che raggira il suo re, la produzione degli anni Trenta di B. fu costituita da opere divertenti, un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] , l’esistenza di segrete corrispondenze tra le parti del cosmo. Zosimo di Panopoli è uno dei primi autori greci a scrivere di alchimia di cui abbiamo qualche notizia biografica. Vissuto tra la fine del II e l’inizio del III secolo, Zosimo, che è a ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] si diresse a Vienna per tentare la fortuna, al modo solito.
L'imperatore Leopoldo I, che nutriva un grande interesse per l'alchimia, ne venne a conoscenza e lo prese subito al suo servizio. Gli fece assegnare un lauto stipendio e destinò 6000 fiorini ...
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Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per [...] di Alotti. Ma che il B. non fosse una mente normale può provarlo il fatto che, nel 1733, messosi nelle mani di un alchimista, andò con lui a Parigi, fu truffato di ogni suo avere e ridotto in gravi strettezze. B. riappare ancora qualche volta (a ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] liste censorie precedenti al terzo, sia in forma generale sia rispetto a opere particolari. Nel 1554 il medico e alchimista romano Pietro de Megis testimoniava all'Inquisizione di avere parlato di materie attinenti alla fede in modo ereticale "con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] II del suo Liber Almansoris. A seconda del loro contenuto questi scritti si possono dividere in alcuni gruppi: i testi di alchimia e di chiromanzia; quelli di astrologia o di meteorologia; le opere sugli spiriti, sulle virtù occulte o naturali; sulla ...
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alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. di alchimia (e in questo caso può essere...
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...