In alchimia, l’essenza vitale delle cose. Per Paracelso e i suoi seguaci, rappresentava la parte più eterea e volatile dei corpi; compito dell’alchimista, nella preparazione dei rimedi contro una malattia, [...] era quello di trovare l’a. specifico che avrebbe avuto la funzione di ricomporre l’armonia fra il cosmo e l’uomo, interrotta dalla malattia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] morte, di Maria de' Medici, di Luigi XIII e di diversi 'grandi' del regno. Dimostrarono uno spiccato interesse per l'alchimia lo stesso cardinale Richelieu e soprattutto Gaston d'Orléans, il fratello turbolento di Luigi XIII. In Germania, non si può ...
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BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] una "scala" che ha come estremi, da un lato, l'argento vivo e lo zolfo, dall'altro, l'oro e l'argento. Perciò l'alchimista potrà operare facilmente su di loro, giacché sono in uno stadio avanzato lungo la via che li porterà a diventare oro.
Quanto al ...
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Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] De ortu scientiarum), uno sull'intelletto (De intellectu et intelligibili), varie opere di matematica, astronomia, medicina, alchimia, musica, etica, politica. La sua filosofia costituisce la prima formulazione organica del pensiero arabo, e contiene ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] su essa. Andreas Libau (Libavius, 1546 ca.-1616) fu uno degli autori che all'inizio del XVII sec. proposero un'alchimia sistematizzata dal punto di vista pedagogico e mirata alla diffusione e all'applicazione di un utile sapere chimico, in parte come ...
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Filosofo e diplomatico (Gayhurst, Buckinghamshire, 1603 - Londra 1665), figlio di Everard. Nato cattolico, passato al protestantesimo (1630), tornò (1635) al cattolicesimo che difese in varî scritti (A [...] , fu uno dei fondatori della Royal Society (1663). Estimatore di Galileo, Cartesio e Gassendi, si occupò di alchimia, di medicina e in genere di filosofia naturale, inserendo nella tradizione peripatetica, alla quale si riallaccia, motivi platonici ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] l'astronomia), della fisica, della chimica e della biologia. L'architettura e l'ingegneria sono ricondotte alla fisica applicata; l'alchimia e l'invenzione della polvere da sparo alla chimica applicata e la botanica, l'agricoltura e la medicina alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] accordo ma anche in pieno contrasto con la teoria aristotelica della materia. Grazie a van Helmont, Fludd e altri, l'alchimia fece da ponte tra la teoria corpuscolare della materia e la tradizione occulta.
Ne La vérité des sciences, Mersenne mise il ...
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ZIMARA, Marco Antonio
Delio Cantimori
Filosofo e medico italiano della "Scuola Padovana", nato a San Pietro in Galatina (Lecce) nel 1460, morto nel 1523 a Padova.
Non si distinse per una dottrina propria, [...] astrorum cum signatura planetarum constitutarum ad omnes corporis humani affectus curandos (Francoforte 1628-36), dove tratta anche di alchimia. Ma va ricordato che egli curò varie edizioni di filosofi medievali, oltre che note proprie al commento di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] cui spiritualmente tutto si genera o si rigenera. Nell’uomo ‘illuminato’ o uomo di luce essa può generare l’oro dell’alchimia spirituale; è l’uomo dalla natura perfetta o completa, descritto in un celebre passo di Picatrix, che esprime la ricchezza ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.