Teologo calvinista (Russikon, cantone di Zurigo, 1559 -Marburgo 1622); prof. a Zurigo (1592), dove cercò d'introdurre il canto ecclesiastico, poi (1606) nell'univ. di Marburgo, attivo propagandista del [...] calvinismo in Assia, scrisse soprattutto sul problema teologico della predestinazione. Appassionato di alchimia, scrisse anche opere apocalittiche. Dal 1615 fu membro dei Rosacroce. ...
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Astronomo e matematico arabo di Spagna (n. Madrid - m. 1007 circa). Fondò a Cordova una fiorente scuola di matematica. Oltre alle sue opere astronomiche, tra cui un rifacimento delle Tavole di al-Khuwārizmī, [...] sono a lui attribuiti, senza sicuro fondamento, scritti apocrifi di alchimia e magia (tra essi la Ghāyat al-ḥakīm, in versione latina Picatrix). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] e misteriose. In tal senso astrologia, magia, alchimia, divinazione, cabala, commercio con forze angeliche o demoniache sono più apertamente presenti nel mondo umanistico di quanto non fossero nei secoli del Medioevo, e in tal senso il XV secolo è ...
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NERI, Antonio Lodovico
Ferdinando Abbri
NERI, Antonio Lodovico. – Nacque a Firenze il 29 febbraio 1576 (1575 secondo il calendario fiorentino) da Jacopo e da Dianora dei Parenti.
Le notizie sui suoi [...] 81-92; L. Zecchin, Vetro e vetrai di Murano. Studi sulla storia del vetro, I, Venezia 1987, pp. 153-177; A. Perifano, L’alchimie à la cour de Côme Ier des Médicis: savoirs, culture et politique, Paris 1997, ad ind.; P. Engle, L’Arte Vetraria, cit., I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jabir è certamente l’alchimista arabo più importante e influente al quale, anche se [...] . Decanta l’acqua soprastante e fa’ essiccare il residuo che diverrà un sale bianco come la neve.
in J. Holmyard, Storia dell’alchimia, Firenze, Sansoni, 1959
Jabir ibn Hayyan (Geber)
Sull’opera
Dissero che l’opera si produce da dodici cose e di più ...
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Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] De ortu scientiarum), uno sull'intelletto (De intellectu et intelligibili), varie opere di matematica, astronomia, medicina, alchimia, musica, etica, politica. La sua filosofia costituisce la prima formulazione organica del pensiero arabo, e contiene ...
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Francescano (m. dopo il 1250), ebbe parte importante nella storia dell'ordine, come fiduciario dapprima di frate Elia, poi del generale dell'ordine Crescenzio da Iesi che lo nominò suo vicario nel concilio [...] di Lione (1245), quindi come compagno di Giovanni da Parma. Gli è attribuito dalla tradizione manoscritta un fortunato trattato di alchimia, il Liber Compostella, compilazione da manuali e testi precedenti. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] trattato molto utile sull'apparato alchemico, ῾Ayn al-ṣan῾a wa-῾awn al-ṣanā῾a (La sorgente dell'arte e l'aiuto agli alchimisti), fu scritto da Abū 'l-Ḥakīm Muḥammad al-Kāṯī, in un periodo databile all'XI secolo. Fra i chimici più importanti di questo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] "Isis", 80, 1989, pp. 423-445 (trad. it. in: Crisciani, Chiara - Pereira, Michela, L'arte del sole e della luna. Alchimia e filosofia nel medioevo, Spoleto, Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 1996, pp. 292-313).
Ovitt 1987: Ovitt, George Jr ...
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Medico, nato nel 1518 a Bologna, e ivi morto il 4 settembre 1588. Viaggiò in Spagna e sopra una flotta spagnola fu in Africa. Tornato in Italia, esercitò a Palermo, a Napoli, a Roma, a Venezia e finalmente [...] , ma non senza una certa dose di ciarlataneria, scrisse diverse opere di medicina, di chirurgia, di fisica, d'alchimia. Combatté il salasso. Fece eseguire in Palermo, da Adriano Zaccatello, la prima splenectomia. Compose, contro l'avvelenamento per ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.