Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , che tratta di astronomia, astrologia, ottica, alchimia, matematica, geometria, logica, medicina nelle sue e le suggestioni degli aggettivi, accostati alla terminologia della medicina araba. E ancora alla scienza medica egli ricorre nell’epicedio In ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] XIII e del XIV sec., anche se il più grande traduttore dall'arabo fu senza alcun dubbio l'italiano Gherardo da Cremona, che lavorò per ‒ si manifestò in forma degradata in discipline come l'alchimia speculativa e l'astrologia, anche se in entrambi i ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] versione rese possibili le osmosi letterarie più straordinarie. La letteratura araba avviò tra noi la metafisica e la mistica, il componimento e reale di una trascendenza effettiva ed effettuata, l'alchimia dell'umano nel «di là dall'umano».
E non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] è divenuto un 'adepto', termine questo con cui gli alchimisti stessi si riferivano a quelli tra loro che erano giunti apparteneva da tempo a una tradizione prima greca e poi araba. La distillazione e le altre tecniche chimiche impiegate per produrre ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] ca.-1236) ebbe un ruolo centrale in questo processo, traducendo dall'arabo tra il 1220 e il 1235 i più importanti commenti su Metafisica, scienze empiriche, come la mineralogia, la chimica e l'alchimia, in parte la medicina, e soprattutto in quello ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] di scienza naturale dell'Antichità classica, del mondo arabo e dell'Occidente medievale; il Rinascimento era ormai XIV sec. alla corte boema si praticavano l'astrologia e l'alchimia, e le predizioni erano eseguite attraverso lo studio dei moti delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] in molti ambiti delle tecniche e delle scienze: alchimia, esplosivi, apparati scenografici, proiezioni ottiche, fontane, è la torre d’assalto a forma di drago (denominata arabica machina), nella quale possiamo vedere una sintesi fra tradizione (la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] le teorie che si rifacevano agli scritti di ottica dell'arabo Ibn al-Hayṯam (Alhazen, 965-1041 ca.), che il viventi fossero dotati di speciali facoltà animate. Nell'ambito dell'alchimia, della magia e della medicina, molti autori assegnavano principî ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] vetrate, sulla pratica medica, sulla farmacopea e sull'alchimia, messa insieme da uno studente inglese che alla furono preceduti e seguiti dai testi della medicina greca e araba in traduzione latina. Questi ultimi rivestirono un ruolo dominante per ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] equivalenze forma così una sorta di dizionario che è chiamato testo del codice. Gli Arabi usarono il codice per cifrare informazioni; ne sono due esempi gli scritti degli alchimisti e dei sufi.
La criptoanalisi è la scienza con la quale ci si propone ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...