PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] con l'avere il sopravvento e poté fare con l'imperatore Filippo l'Arabo una pace per cui l'Armenia, dove Khosrev era morto, e la (m. circa 470/1077), dalla Kīmiyā' as-sa‛ādah ("Alchimia della beatitudine") di al-Ghazzālī (m. 505/1111), dalle Lawā ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] si avvantaggiò in seguito delle osservazioni della medicina araba e della scuola salernitana. I veleni più usati fine del sec. XV in cui fu contemporaneo allo sviluppo dell'alchimia, che con le sue ricerche della pietra filosofale e dell'elisir ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] fu condannato, insieme con altri, per falsificazione di moneta e alchimia, ma non è possibile dire se si tratti di Pietro per l'avvio della crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisola iberica, il papa autorizzò i vescovi di Narbona ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] concorso di materia e di forma. Le tradizioni galenica e araba, a loro volta, insistettero sul contributo che le qualità portò solamente a nuove scoperte nel campo del magnetismo, dell'alchimia o della farmacologia. Se si considera che lo studio sul ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] ad incrociarsi, oltre che la magia e l'alchimia, sempre presenti nella cultura rinascimentale, una jatrochimica, a partire dal XIII-XIV secolo, ereditando la tecnologia romana e araba, attraverso i contatti con l'Oriente, da cui fra l'altro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] XII sec. (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di un all'astronomia come scienza razionale, così come l'alchimia è stata il prodromo della chimica.
In realtà ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e poi dall'arabo in latino da Alfredo di Sareshel (Alfredo l'Inglese). Seguendo un procedimento analogo a quello adottato per il De mineralibus, che lo aveva portato a cercare chiarimenti presso minatori, fonditori e alchimisti, Alberto per il De ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] dense anche di riferimenti alla magia, all'astrologia e all'alchimia. Furono Michele Scoto (1175 ca.-1236) e Alberto Magno il 165 e il 266, la varicella che si diffuse nel mondo arabo nel 569 per poi estendersi nel 580 nelle regioni francesi, le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] 'intera gamma del quadrivium, cui aggiunse la medicina, l'alchimia, l'ottica e la dinamica; giunto a Toledo nel 1144 stato tra i primi a leggere traduzioni di opere arabe e a introdurre l'astronomia araba al di là dei Pirenei.
La lettera a Lupitus ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] esclude tutte le trasformazioni delle forme fisiche, come quelle operate dall'alchimia. L'orazione (o incantatio) in sé non è né vera, in latino ‒ l'altro testo di magia medica di origine araba, il De physicis ligaturis di Qusṭā ibn Lūqā, il quale, ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...