FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] a queste pratiche, interessi più precisamente magici, alimentati dalla passione dei Parigini, sono rintracciabili in appunti di alchimia, medicina e veterinaria, in letture magiche in senso stretto, ma soprattutto nell'attività di astrologo che con ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] riguardanti i principali interessi di un gentiluomo, come la cura dei cavalli, l'arte del duello e della guerra, l'alchimia ecc., mentre sono del tutto assenti opere di carattere religioso e teologico. La collezione riveste un ruolo di primo piano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dispiega tutte le sue molte conoscenze scientifiche è la Commedia, che tratta di astronomia, astrologia, ottica, alchimia, matematica, geometria, logica, medicina nelle sue specializzazioni di fisiologia, anatomia ed embriologia. Non per nulla nell ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] competenze, ma si inquadrava piuttosto nella trama dei legami personali interni alla classe dirigente fascista, nella complessa alchimia della gestione mussoliniana del potere, nei bilanciamenti regionali interni al PNF. Il L., inoltre, si presentava ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] mortale") raggiunse le note, più animate e trovò giustificazione più propriamente sul terreno commerciale: nei sottili giochi d'alchimia sulla quantità di notizie da offrire al pubblico e sull'entità del prezzo di vendita soprattutto, e nella gara ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] le finanze il M. cercò di riprendere la sua attività editoriale: negli archivi del Ducato rinvenne alcuni trattati di alchimia e steganografia e - insieme con la traduzione di alcuni libri della Belli sacri historia di Guglielmo da Tiro, del ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] , Firenze 1988, passim; S. Rotta, L'Accademia fisico-matematica ciampiniana: un'iniziativa di Cristina, in Cristina di Svezia. Scienza ed alchimia nella Roma barocca, Bari 1990, p. 109; P.O. Kristeller, Iter Italicum, Index voll. I-VI, ad nomen (sono ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Scoto [v.], Teodoro di Antiochia, Jacob Anatoli [v.]) coltivava le scienze che permettevano il controllo sulla natura, l'alchimia, l'igiene e, probabilmente, la magia. L'astronomia, con le sue implicazioni astrologiche, rimase al centro dell'attività ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] grande", "mostra prudenza", "è molto riservato", "non si vede mai in collera"; appare anche superstizioso, e fa segretamente "lavorar di alchimia" a Malines, "ma però non si sa che alcuno mai si facesse ricco per questa via".
Dopo l'uomo, le risorse ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] la morte del duca grazie ai medici prezzolati della corte parmense e alla naturale propensione degli ultimi Farnese per l'alchimia e la manipolazione delle erbe, sia che il decorso della malattia abbia condotto a un decesso naturale un fisico già ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.