La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] del XIII sec.; egli eccelleva infatti nel campo delle scienze empiriche, come la mineralogia, la chimica e l'alchimia, in parte la medicina, e soprattutto in quello delle scienze biologiche. Le sue parafrasi allo pseudoaristotelico De plantis ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] riduzione della fisica in termini matematici.
Accanto alla fisica e alla matematica, Newton coltivò per molti anni l'alchimia e la teologia. Alcune recenti ricerche suggeriscono che le indagini dello scienziato in questi tre campi fossero guidate da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] Daniel Sennert, seguitarono a ritenere che i corpi viventi fossero dotati di speciali facoltà animate. Nell'ambito dell'alchimia, della magia e della medicina, molti autori assegnavano principî di attività e plasticità all'intero regno naturale. Il ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] libri di testo ed enciclopedie, ma anche manuali adibiti a uso professionale (per es., di medicina o di alchimia), discussioni e trattati specialistici (come nel caso di Copernico), taccuini di appunti (Leonardo da Vinci), cataloghi di invenzioni ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] significato. Ne deriva che sia la metafisica sia la teologia diventano anacronismi - al pari delle ‛pseudodiscipline' sorelle, l'alchimia e l'astrologia - tipici di un'età d'ignoranza e di superstizione.
La moderna cultura secolare considerava dunque ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] l'astrologia, la fisiognomica, l'oniromanzia, le arti divinatorie, il talismano, la scienza della teurgia e l'alchimia.
Tuttavia, per ben comprendere l'atteggiamento di Avicenna nei confronti delle classificazioni tradizionali (greche ed ellenistiche ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] dell'astrologia, successivamente scaduta al rango di pseudoscienza, evitando invece in gran parte l'altra importante pseudoscienza, l'alchimia. Ha dato spazio, sull'esempio della Repubblica di Platone, allo studio di problemi di scienza sociale come ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.