PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] , p. 69; S. Rotta, L’accademia fisico-matematica Ciampiniana: un’iniziativa di Cristina?, in Cristina di Svezia. Scienza ed alchimia nella Roma barocca, Bari 1990, p. 108; E. Graziosi, La prearcadia 1680-1700, in La letteratura ligure. La Repubblica ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] , Firenze 1988, passim; S. Rotta, L'Accademia fisico-matematica ciampiniana: un'iniziativa di Cristina, in Cristina di Svezia. Scienza ed alchimia nella Roma barocca, Bari 1990, p. 109; P.O. Kristeller, Iter Italicum, Index voll. I-VI, ad nomen (sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto alla storia delle discipline fisico-matematiche, che fanno della rivoluzione [...] nel 1792, J.C. Wiegleb riprende scritti del chimico svedese Torbern Bergman e sottolinea il ruolo dell’alchimia nel perfezionamento delle pratiche sperimentali e degli strumenti che avevano permesso la nascita della chimica moderna.
Infine il ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] con la scienza o pseudo-scienza dell'età sua, sia nei campi della medicina e dell'astronomia, sia in quello dell'alchimia.
Come poeta il Ch. si riattacca dapprima alla tradizione francese, com'era naturale dovesse accadere in un paese e in un ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] interventi autoritativi nel settore - che è stata notevolmente criticata tanto da tacciare la norma di "ipocrisia legislativa" o "alchimia verbale" e si è con riguardo a essa osservato che nessuna indagine econometrica sarà mai in grado di calcolare ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] della Qabbālāh non sono rare la necromanzia, l'esorcizzazione, la composizione di amuleti, come pure la chiromanzia e l'alchimia. Si tratta però in genere, più che di vere e proprie manifestazioni cabbalistiche, di adattamenti alla Qabbālāh di ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] nel 1527 (Jacquart 1988; Alpago 1991; Mancini 1992b: 79-86). Un corpus abbastanza consistente di termini tecnici dell’alchimia (< ar. al-kīmīyā’), delle scienze matematiche, fisiche e dell’astronomia entrarono in italiano attraverso il canale ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Scoto [v.], Teodoro di Antiochia, Jacob Anatoli [v.]) coltivava le scienze che permettevano il controllo sulla natura, l'alchimia, l'igiene e, probabilmente, la magia. L'astronomia, con le sue implicazioni astrologiche, rimase al centro dell'attività ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] XXV, intorno al tema della generazione del corpo umano e dell’anima. Alla fine del 1544 scrisse la Quistione dell’alchimia (1827), in cui esaltò il valore dell’esperienza nelle scienze e contestò le affermazioni aristoteliche sulla caduta dei gravi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] i titoli di una serie di trattati dedicati al moto, al-Rāzī si interessò anche di fisica e si dedicò allo studio dell'alchimia, difendendola dagli attacchi di un altro faylasūf, l'arabo al-Kindī (801 ca.-866).
Quest'ultimo, uno dei primi filosofi di ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.