Letterato italiano (Trieste 1902 - Milano 1965); la sua figura di intellettuale raffinato ed eccentrico, dapprima nota nella ristretta cerchia degli specialisti, è stata oggetto di crescente interesse [...] traduzione di B. apparvero per la prima volta in Italia L'interpretazione dei sogni, 1948, di Freud e Psicologia e alchimia, 1950, di Jung). Postumi sono stati pubblicati una raccolta di Lettere editoriali (1968) e una di aforismi, Note senza testo ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] iure) e nel 1667, recatosi a Norimberga, s'iscrisse fra i Rosacroce, società segreta che attendeva a studî d'alchimia. Presto però se ne allontanò e, conosciuto frattanto il barone di Boineburg, che godeva di grande autorità presso Giovanni Filippo ...
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GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia [...] discepoli.
È perciò inutile discutere, di fronte a questo risultato tanto originale, quali elementi pittorici lagunari vi predominino. Alchimia che portò J. F. Willumsen a sopravvalutare l'influenza di Iacopo Bassano, fino a creare un Greco giovanile ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di essere un importante ausilio dei sovrani nella pratica di governo e del popolo nella vita quotidiana, mentre l'alchimia proseguì la sua evoluzione, di fatto indissociabile da quella della mineralogia, anch'essa oggetto all'epoca di grandi raccolte ...
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MORANDI, Orazio
Stefano Tabacchi
MORANDI, Orazio. – Nacque a Roma intorno al 1570 da Ludovico, che prestava probabilmente servizio in una delle famiglie cardinalizie dell’epoca; il nome della madre [...] figlio naturale di Cosimo I de’ Medici, profondamente versato negli studi di astrologia, filosofia naturale e alchimia.
Morandi condivise con lui riflessioni ed esperimenti astrologici e alchemici, e mantenne un rapporto epistolare piuttosto intenso ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] con l’imperatore Rodolfo II, i suoi astrologhi, i suoi maghi e i suoi scienziati era diventata un centro dell’alchimia e dell’occultismo, era ancora all’epoca di Kafka il «cuore irrequieto della Mitteleuropa». «Praga non molla. Non molla noi ...
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Powell, William (propr. William Horatio)
Margherita Pelaja
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 29 luglio 1892 e morto a Palm Springs (California) il 5 marzo 1984. [...] mondano e ironico Nick Charles di The thin man: il film segnò tra l'altro l'inizio di una straordinaria alchimia cinematografica, quella con l'ancor più sofisticata Nora di Myrna Loy, in una nuova rappresentazione hollywoodiana del matrimonio upper ...
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TAO.
Franco Gatti
– Nascita e sviluppo. La situazione in Cina. La situazione nel mondo occidentale. Bibliografia
Nel periodo in cui nasce il pensiero classico cinese, tra il 6° e il 3° sec. a.C., che [...] storico sia dottrinale. Tale ricerca può comportare l’esercizio dell’«alchimia operativa» (waidan), nella tradizione rappresentata da Ge Hong (283-343), e dell’«alchimia interiore» (neidan) o di altre pratiche meditative, fisiologiche e alimentari ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] opere.
Assetato del sapere, preso come dalla febbre di tutto conoscere, si applicò anche agli studî dell'astrologia giudiziaria, dell'alchimia, delle scienze occulte, tanto che si creò gran fama di mago e intorno al suo nome si formò una persistente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] in traduzioni filosofiche. Gherardo da Cremona, d'altro canto, coprì l'intera gamma del quadrivium, cui aggiunse la medicina, l'alchimia, l'ottica e la dinamica; giunto a Toledo nel 1144 ca. allo scopo di tradurre l'Almagesto, per terminarlo poi nel ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.