Operazione diretta o a separare un liquido volatile dalle sostanze non volatili in esso disciolte, o a separare liquidi di volatilità diversa. Per compiere la distillazione, il liquido viene fatto bollire, [...] che hanno perfezionato una pratica forse già nota da molto tempo, la scoperta dell'alambicco (v.) che è stato per gli alchimisti l'apparecchio più adoperato per distillare e cimentare in genere le sostanze all'azione del fuoco, dell'aria, degli acidi ...
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GASSENDI (anche Gassend o Gassendy), Pierre
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e matematico, nato a Champtercier, presso Digne in Provenza, il 22 gennaio 1592, morto a Parigi il 24 ottobre 1655. [...] , sulla cui filosofia della natura esercita notevole influsso, interviene attivamente nelle questioni allora più dibattute, come quelle dell'alchimia teosofica di R. Fludd, del moto della terra, dei parelî e delle macchie solari. Nel 1633, nominato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimbaud appartiene, con Mallarmé e Verlaine, al gruppo dei maestri della generazione [...] a pentite ebbrezze o a furori;
U, cieli, di mari verdi divine fughe,
Pace di animali ai campi, pace di rughe
Che l’alchimia imprime all’ampio viso saggio;
O, suprema Tromba piena di stridi fondi,
Silenzi solcati dagli Angeli e dai Mondi:
- O l’Omega ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] straordinaria fantasia. Rappresentano episodi religiosi e credenze popolari, fanno riferimento a una cultura fatta di magia, di alchimia e contengono un insegnamento morale.
Con i primi dipinti, realizzati alla fine del Quattrocento ‒ I sette peccati ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] platonismo, pitagorismo e, soprattutto, aristotelismo) e con forme di pensiero più arcaiche, radicate nei miti cosmogonici. L’alchimia medievale, che si fondò soprattutto sull’idea delle corrispondenze tra microcosmo e macrocosmo (l’opera alchemica è ...
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Horn, Rebecca
Simona Ciofetta
Scultrice e autrice di film tedesca, nata a Michelstadt (Assia) il 24 marzo 1944. Dopo aver studiato pittura e scultura alla Hochschule für bildenden Künste di Amburgo [...] nel suo funzionamento il visitatore, attraverso stimoli sonori, tattili e visivi). Con sottese tematiche e motivi costanti (alchimia, assurdo, vulnerabilità del corpo, teatralità ecc.) e con un forte impatto emotivo, le sue macchine-sculture sono ...
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RAUPACH, Ernst Benjamin Salomon
Carlo Grünanger
Drammaturgo, nato a Straupitz presso Liegnitz il 21 maggio 1784, morto a Berlino il 18 marzo 1852. Compiuti gli studî a Halle, si recò nel 1804 in Russia, [...] ogni altro il tipo del poeta della restaurazione. Privo d'ogni virtù inventiva, ma abilissimo nel dosare con sapiente alchimia le tirate retoriche e gli effetti scenici, maestro nello sfruttare al massimo le doti particolari degli attori, seguì tutte ...
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Pittore, nato in Bologna l'8 settembre 1852, morto a Venezia il 18 marzo 1924. Attese dapprima alla musica e solo più tardi si dedicò alla pittura, tanto che a venticinque anni era ancora studente nell'Accademia [...] molte opere mirabili, come La luna sulle tavole di un'osteria, il suo capolavoro. Ma la sicurezza della sua perfetta alchimia coloristica lo ha talvolta indotto a ripetere con certezza di risultati che equivale a una cifra, soggetti a lui cari. Il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] II del suo Liber Almansoris. A seconda del loro contenuto questi scritti si possono dividere in alcuni gruppi: i testi di alchimia e di chiromanzia; quelli di astrologia o di meteorologia; le opere sugli spiriti, sulle virtù occulte o naturali; sulla ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] di P. nasce da questi stessi principi: egli precisa che essa si fonda sulla filosofia, l'astronomia, l'alchimia e la virtù; cioè sulla generale conoscenza dei principi dell'universo (filosofia), sulla conoscenza dei rapporti e delle influenze ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.