Sindacalista italiano (Licciana, od. Licciana Nardi, 1874 - Brive, Guyenne, 1934). Organizzatore sindacale, militò dal 1892 nel partito socialista; nel 1898 espatriò. Rientrato in Italia nel 1903, svolse un'intensa attività sindacale e giornalistica, aderendo all'indirizzo sindacalista rivoluzionario. Nel 1908 fu l'animatore dello sciopero agrario del Parmense, in seguito al quale dovette esulare. ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] di questi anni l'amicizia con Filippo Corridoni e AlcesteDeAmbris.
Il pur vivace interventismo del D. - e socialismo, 1963, 18, pp. 87 ss., 105, 111, 114; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] e repubblica, che il C. redasse in carcere nell'aprile 1915 (ma che fu dato alle stampe per iniziativa di AlcesteDeAmbris, solo nel 1921).
Il testo costituisce una sorta di nuova carta programmatica del sindacalismo, le cui premesse vanno fatte ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] poi si scissero i sindacalisti rivoluzionari di AlcesteDeAmbris. Rispetto al socialismo delle aree industrializzate e che negli anni novanta trovò nuovo slancio sotto la guida di Daniel De Leon (1852-1914); poi di una Social Democracy, nel 1897; ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] Statuti della Reggenza del Carnaro di Gabriele D'Annunzio che è prevalentemente opera del sindacalista anarchico AlcesteDeAmbris, poi esule antifascista, e che può ricondursi al corporativismo politico e giuridico pluralistico. Dopo questo episodio ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dopo la guerra di Libia, avevano deciso di costituire un organismo sindacale autonomo, l'Unione sindacale italiana, con segretario AlcesteDeAmbris (Congr. naz. di azione diretta, Modena, 23-25 nov. 1912). All'USI, che ha la sua roccaforte a Parma ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] per l’intervento e, nel primo dopoguerra, si avvicinò all’Unione italiana del lavoro (UIL) di AlcesteDeAmbris ed Edmondo Rossoni sulla base di un programma di «conservazione rivoluzionaria». Attento e partecipe osservatore degli eventi ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] tutta la FILM, si schierò a favore dell'intervento. Al pari di alcuni esponenti del sindacalismo rivoluzionario, come AlcesteDeAmbris, il G. considerava la guerra non solo come l'occasione per battere l'imperialismo austro-tedesco, ma anche come ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] emiliana, si diede con passione a organizzare i primi nuclei socialisti della Val di Magra; gli fu compagno nell'opera AlcesteDeAmbris, suo conterraneo, assieme al quale il C. fondò il foglio socialista La Terra (1896-97), che ebbe diffusione in ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] estero, facendo sì che le tenute divenissero sedi di convegni e meta di antifascisti. In particolare, con la collaborazione di AlcesteDeAmbris e poi di B. Buozzi, il Campolonghi dette vita alla Lega italiana dei diritti dell'uomo e, nel 1927, Nerac ...
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