TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] da poeti stranieri. La sua vena di polemista investì nello stesso periodo anche gli intermedi di Giovan Battista Guarini all’Alceo di Antonio Ongaro, da lui criticati per la veste linguistica cruscante. Il loro editore Ottavio Magnanini, venutone a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] una breve carcerazione, da cui sarà liberato grazie anche all’interessamento dello stesso Carducci. Nel 1882 si laurea con una tesi su Alceo e dall’anno seguente inizia a insegnare, dapprima nei licei, a Matera, Massa e Livorno, quindi, dal 1895, all ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] raccolta di traduzioni dal greco (Versioni dal greco, Bassano 1786), comprendente l'inno omerico a Cerere e liriche di Alceo, Anacreonte, Teocrito e altri. Deterioratosi progressivamente il rapporto con il Vidoni, a metà dicembre del 1786 il L. fu ...
Leggi Tutto
TORCHI, Luigi.
Marco Targa
– Nacque a Mordano, presso Bologna, il 7 novembre 1858, da Avito Luigi, medico condotto, originario di Monteveglio, e da Geltrude Tibaldi.
Trascorsa l’infanzia a Mordano e [...] disciplina di cui, nel 1906, ottenne la cattedra, sedendovi fino al 1914. Fra i suoi allievi vi furono Ottorino Respighi, Alceo Toni e Francesco Vatielli. Negli anni 1912-14 ricoprì anche l’incarico di direttore dell’istituto.
L’esito più importante ...
Leggi Tutto
CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] , Venezia 1675.
Le parafrasi dal greco (ma sulla base di una traduzione latina) riguardano Anacreonte, Pindaro, Alceo, Saffo, Bacchilide, Simonide, Archiloco, Erinna, Teocrito, Mosco, Bione, Gregorio Nazianzeno, Pitagora, Orfeo, Lino, con la presenza ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] e nei versi della lirica eolica usati senza vincolo strofico (falecio, asclepiadeo ecc.) o nella forma propria di Saffo e Alceo; Orazio codifica questa m. in forme che saranno poi definitive per la tradizione letteraria latina.
Nell’età adrianea (2 ...
Leggi Tutto
IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] con lunga veste, traina il carro su cui Afrodite emerge dal mare, assieme a Zefiro, a cui aveva generato Eros, secondo Alceo (frg. 13 B; Plut., Erot., 20). Accompagna come araldo, in alcune pitture vascolari, le tre dee al giudizio di Paride; riporta ...
Leggi Tutto
Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] in cui il proemio di Meleagro li annovera): Anite, Moiro di Bisanzio, Saffo, Melanippide, Simonide, Nosside, Riano, Erinna, Alceo di Messene, Samio, Leonida di Taranto, Mnasalca, Panfilo, Pancrate, Timne, Nicia di Mileto, Eufemo, Damageto, Callimaco ...
Leggi Tutto
. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] dalle idee nazionalistiche ristrette a cui sembrerà barbaro (Protag., 341 c) persino il dialetto di Pittaco, che è il dialetto di Alceo e di Saffo, e barbari altresì (Cratil., 421 c) quelli che useranno parole antiquate e non dell'uso attico. Gli ...
Leggi Tutto
Divinità degli antichi Greci, che l'adoravano come dio del fuoco terrestre, manifestantesi nei vulcani e nelle forme affini di attività, e come protettore di quelle arti umane, che trovano nel fuoco la [...] liberasse Era: vi riuscì alla fine Dioniso, dopo averlo inebbriato. La comica saga, che avevano cantato Saffo, Alceo e Pindaro, e che Epicarmo aveva introdotto nella commedia, fu oggetto di molte rappresentazioni artistiche: Pausania ricorda quelle ...
Leggi Tutto
alce
s. m. o f. [dal lat. alces f., gr. ἄλκη f., voce di origine germ.]. – Ruminante della famiglia cervidi (lat. scient. Alces alces), unico rappresentante del genere Alces; ha statura grande e robusta, con collo e tronco brevi, testa e arti...
alcea
alcèa s. f. [dal lat. alcĕa, gr. ἀλκέα]. – Erba perenne delle malvacee (Malva alcea), che cresce negl’incolti in Europa; in passato si usava, come la malva e l’altea, per infusi espettoranti.