Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] provengono mosaici (3° sec.). T. ha conservato l’aspetto suggestivo di vecchia città castigliana. Sul fiume Tago sono il ponte di Alcántara, di origine romana, con torre mudéjar (15° sec.) e, sull’altra riva, il castello di S. Servando (14° sec.) e ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] fu accompagnato da una serie di riconoscimenti onorifici e pecuniari da parte dello stesso Filippo II, come il prestigioso Ordine dell'Alcantara, la carica di ciambellano di corte e una serie di rendite negli Stati di Milano e di Napoli. Tali rendite ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] e nei rilievi interni. L’idrografia è imperniata sul Simeto e i suoi affluenti (i principali sono il Gornalunga e il Dittaino); l’Alcantara segna, a N dell’Etna, il confine con la provincia di Messina. La popolazione – che non ha cessato di aumentare ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] che ricopriva, ma il sovrano lo dispensò da quest'obbligo, ed anzi gli conferì anche l'abito dell'Ordine di Alcantara e la cappellania maggiore presso il convento delle carmelitane scalze di Madrid.
Meno di dieci anni dopo la sua fortuna doveva ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] Tornato al fronte, il 19 febbr. 1665, il F. ideò un piano per prendere di sorpresa la città di Valenza d'Alcantara, che fallì per la mancata collaborazione dei comandanti le fanterie. Costoro infatti, avendo poca stima di lui, mal sopportavano i suoi ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] e la periferia. I contrasti emersero nei Parlamenti del 1612 e del 1615, per i quali il viceré Pedro de Alcántara Girón duca di Osuna aveva imposto di osservare il divieto sovrano di cumulo delle procure (deleghe): si voleva evitare che, attraverso ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] difficile per le sorti del Borbone si verificò nel 1706: in aprile i Portoghesi, appoggiati dalla fortissima artiglieria inglese, presero Alcantara, poi fu la volta di Toledo e di gran parte della Vecchia Castiglia.
Il 16 giugno il D. comunicava al ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] 18 ott. 1596;Bonifacio; Ruggero, capitano nell'esercito spagnolo in Fiandra ed in Francia, cavaliere dell'Ordine di Alcantara, morto a Barcellona nel dicembre del 1602 o nel gennaio successivo; Filippo; Gregorio, cavaliere dell'Ordine gerosolimitano ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] Grumefia, in campagne peraltro prive di episodi risolutivi dopo tre mesi di febbre violenta. "Cavaliero dell'abito di Alcantara, persona degna di maggior vita - commenta -, di nobili costumi, di affabilità grande; e la nobiltà napolitana ha perduto ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] a quando l'insolvenza del Lagomarsino (che pure il F. continuava a difendere con determinazione) fu ormai chiara e l'arrivo di P. Alcántara Girón duca di Osuna come successore del Lemos relegò il F. sempre più in disparte.
Già nel 1610-11 l'Osuna si ...
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alcantara
® s. f. [nome comm., propriam. marchio registrato di Alcantara S.p.A.]. – Tessuto a base di microfibre, di aspetto simile al camoscio, usato per confezione o per rivestimento.
alcantarino
s. m. – Seguace di san Pietro d’Alcántara (1499-1562), mistico e riformatore francescano; in partic., sono così chiamati quei francescani scalzi, spagnoli (detti anche pasqualiti), che durante la vita di lui si unirono con i conventuali,...