Chimico (Pforzheim, Baden, 1877 - Starnberg, Monaco di Baviera, 1957); professore di chimica organica a Monaco (1913) e a Friburgo (1921), direttore (1925) del Chemisches Staatsinstitut di Monaco. Nel [...] carriera fu dedicata alla chimica delle sostanze organiche naturali. Di grande interesse i suoi studî sulla struttura degli alcaloidi della morfina, della lobelina e della stricnina: quelli sulla struttura delle pterine, dei veleni dei funghi e dei ...
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Chimico svizzero (Mosca 1889 - Zurigo 1971); allievo di A. Werner, collaboratore di P. Ehrlich; prof. di chimica organica a Zurigo (dal 1918); socio straniero dei Lincei (1948). Le sue prime ricerche, [...] e sulla sintesi dei carotenoidi, delle flavine, delle vitamine A e B2. Importanti anche le successive ricerche sugli alcaloidi del curaro. Autore di diverse opere monografiche e di un trattato di chimica organica (1930), tradotto anche in ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] Joseph Pelletier (1788-1842) e Joseph-Bienaimé Caventou (1795-1877), due noti farmacisti di Parigi, avevano già isolato vari alcaloidi narcotici velenosi, quali la stricnina, la brucina, la chinina, la cinconina e altri; nel 1823 Dumas e Pelletier ne ...
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Amminoacido aromatico, di formula C6H5CH2CH(NH2)COOH. Esistono due stereoisomeri, otticamente attivi. L’isomero L è quello presente in natura nelle proteine. L’isomero D si trova pure in natura, in antibiotici [...] a processi di putrefazione; può essere preparata sinteticamente a partire dal benzonitrile; da essa derivano numerosi alcaloidi fra cui, particolarmente importante, l’adrenalina.
La fenilchetonuria è un quadro clinico caratterizzato da deficienza ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] dei medicinali da quella dei coloranti, dei profumi o di altri prodotti chimici utili all'industria. Lo dimostrano i lavori su un alcaloide, come la cocaina, svolti tra il 1853 e il 1898. Se l'effetto stimolante delle foglie di coca era noto in ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] medaglia Davy e numerosi altri premi.
Opere
Dopo iniziali ricerche di chimica organica sulle correlazioni chimiche tra gli alcaloidi chinina, cinconina e piridina, si dedicò a ricerche di chimica-fisica, con particolare riguardo all'analisi dei gas ...
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Composto eterociclico, di formula C4H5N, scoperto nel 1834 da F.F. Runge nel catrame di carbon fossile, riscontrato poi nell’olio di Dippel. È un liquido incolore, che imbrunisce all’aria, dall’odore non [...] con acqua e con la gran parte dei solventi organici. Il nucleo della pirrolidina è presente in alcuni alcaloidi, perciò detti pirrolidinici. La pirrolidina, abbastanza tossica, infiammabile e irritante della pelle, dà origine a importanti prodotti ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] , uno dei suoi maestri; il G. lo approfondì in una grande monografia sugli alcaloidi (Introduzione allo studio degli alcaloidi, con speciale riguardo agli alcaloidi vegetali ed alle ptomaine, Torino 1892). L'opera, che fu tradotta in tedesco, uscì ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] dall'ingestione di ergot, ma solo intorno agli anni Quaranta del nostro secolo si pervenne all'isolamento dei dodici alcaloidi dell'ergot, il cui costituente specifico è l'acido lisergico, una sostanza a nucleo eterociclico derivata dall'indolo. Nel ...
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stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] che vengono subito integrate nel suo orizzonte ideologico.
Una vera e propria religione basata sull’uso di un cactus contenente alcaloidi psicotropi è il peyotismo, sorto tra gl’Indiani dell’America Settentrionale alla fine del 19° sec. e tuttora in ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...