. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] di reazione del 25% e che i sali di cromo e manganese, la mannite, l'anilina, KCN e molti alcaloidi la riducono notevolmente. Titoff, esaminando l'azione contemporanea di catalizzatori negativi e positivi nell'ossidazione del solfito sodico, concluse ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] altri corpi, come olî eterei e resine che si depositano in forma di gocce, lattice di diversi colori, tannini, alcaloidi, glucosidi, ecc.
Alcune cellule dei Metazoi contengono nel citoplasma delle particelle colorate (pigmenti; v. tav. a colori, n. 2 ...
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FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] forti, agli alcali, ai sali solubili dei metalli pesanti, agli alcoli, agli acidi organici reattivi precipitanti degli alcaloidi, ecc.) e in reazioni di colorazione, dette anche di costituzione, perché dovute a determinati composti chimici presenti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] da J.M. Gulland e R. Robinson, della University of Nottingham, rappresenta uno dei primi esempi di sintesi di alcaloidi complessi.
Inventata la gascromatografia. I biochimici Anthony T. James e Archer J.P. Martin, del National Institute for Medical ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] Ceylon; a ciò si dovette la nascita di un'industria chimica in queste aree. A Kew inoltre erano stati isolati gli alcaloidi di diverse varietà, consentendo di determinare la dose esatta di chinino. Grazie a una fondazione, nel 1876 nacque il Jodrell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] farmacologica che ne modifica profondamente i fondamenti. La scoperta degli anestetici e l’identificazione di alcaloidi e glucosidi quali principi farmacologicamente attivi presenti nei vegetali con riconosciuto effetto curativo rappresentano le ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] di membrana in grado di prevenire l'accumulo intracellulare di una serie di farmaci antitumorali quali gli alcaloidi della vinca (vincristina, vinblastina), le antracicline (adriamicina, daunorubicina), l'etoposide e il paclitaxel.
Vaccinazioni
Come ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] l volume dell'opera).
7) Diversità biochimica. Indica la defrnizione dei costituenti delle piante (per esempio, gli alcaloidi), che sono in una certa misura importanti come 'difese biochimiche' contro i fitofagi o che costituiscono essenze attrattive ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] gli zuccherifici di canna; per quelle dei prodotti coloranti come l'alizarina (1820), o per quelle della gomma o degli alcaloidi quali la morfina (isolata nel 1803), la stricnina (1817), la brucina (1818), la chinina, la caffeina e la codeina (1820 ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] di funghi velenosi.
I principi tossici delle piante superiori sono anch'essi molteplici e di differente natura chimica: alcaloidi, polipeptidi, ammine, glicosidi, sali di acidi organici (ossalati), resine e proteine o fitotossine. Queste ultime sono ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...