coppie ioniche
Paolo Chiusoli
I sali inorganici come il cloruro sodico si sciolgono in acqua solvatandosi e fornendo due specie ioniche con cariche opposte, un catione Na+ e un anione Cl− nell’esempio [...] o anioni in forma di coppie ioniche. Così la polimerizzazione anionica dello stirene, effettuata sotto il controllo di un catione alcalino, avviene più velocemente se la coppia ionica è separata dal solvente di quanto non avvenga se la stessa è a ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] blu) e con mercurio (in questo caso si forma un amalgama che viene poi distillato) o preferibilmente con un formiato alcalino (che precipita l’o. come una polvere nero bluastra). La riduzione può anche essere eseguita con idrogeno, con ossido di ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] carbonica. Resiste molto bene all’acido fluoridrico; a freddo è solubilizzato facilmente dall’acido nitrico; in ambiente alcalino reagisce piuttosto rapidamente, formando i corrispondenti piombiti.
Il p. si comporta chimicamente come bivalente e come ...
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tellurio Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] è un composto binario del t. con altro elemento più elettropositivo, sale dell’acido telluridrico. I tellururi alcalini e alcalino-terrosi sono sostanze solide, ioniche, abbastanza stabili; in soluzione si idrolizzano meno dei corrispondenti solfuri ...
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Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] in terapia.
Il nero di i. è il metallo finemente suddiviso che si ottiene riducendo i sali di i. in ambiente alcalino con acido formico o aldeide formica; si presenta come una polvere nera impiegata come catalizzatore analogamente al nero di platino ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] . Si può preparare per via umida trattando una soluzione di un sale mercurico con un idrossido o un carbonato alcalino a freddo. Per riscaldamento si trasforma nella varietà rossa. Dotato di azione germicida, fungicida, pesticida, si usa in vernici ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] a 135,8 °C, si scioglie in acqua con formazione di cloruri basici, è facilmente ridotto da idrogeno, metalli alcalini e alcalino-terrosi con formazione di cloruri inferiori o anche di t. elementare, e reagisce facilmente con alcuni composti organici ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] è noto il carbonato basico ottenuto trattando la soluzione di un sale di b. con eccesso di carbonato alcalino; a seconda delle condizioni di preparazione, il prodotto ha composizione differente; a quello comunemente usato corrisponde la formula ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] c.; si prepara anche per azione del c. sul clorito di sodio. Si scioglie facilmente in acqua e reagisce con gli idrossidi alcalini formando una miscela di clorito e di clorato; per questo il biossido di c. si chiama anche anidride cloroso-clorica. È ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] esplosivo a temperatura più elevata (da qui il nome di miscela tonante per la miscela ossigeno-i.). Con i metalli alcalini e alcalino-terrosi e con alcune terre rare l’i. forma idruri salini; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie ...
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alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...
alcalinita
alcalinità s. f. [der. di alcalino]. – In chimica, la proprietà (detta anche basicità) di una soluzione di presentare reazione alcalina: è l’opposto dell’acidità e viene indicata con un pH superiore a 7.