DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] , ibid., pp. 447-53; Derivati del nitrato di bismuti con alcoli polivalenti, ibid., pp. 472-82; Icomposti dell'urea con i bromuri alcalino-terrosi, in Rend. d. Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. 6, XV [1932], pp. 747 ss ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] non solo irrita i nervi di moto, ma eccita anche i nervi di senso, perché si sente un sapore acido o alcalino facendo arco con un conduttore bimetallico tra la punta e un'altra parte della lingua; si percepisce inoltre una sensazione luminosa se ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] isomorfi con Cr2O3, e Al2O3. Forma con acido solforico un solfato HV (SO4)2•6H2O, da cui derivano sali di metalli alcalini; si conoscono inoltre gli allumi di vanadio. Le zoluzioni acquose. dei sali di vanadio trivalente sono colorate o in verde o ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] il suo metodo originale per l'analisi dei nitrati. Il D. operò la riduzione ad ammoniaca mediante l'impiego, in ambiente alcalino, di una lega ternaria costituita da rame, alluminio e zinco nel rapporto 50:45:5.
Tale lega, conosciuta in seguito ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] esempio tipico e largamente menzionato di reazione oscillante è quella di Belousov-Zhabotinsky, che si realizza mescolando un bromato alcalino, un sale di cerio e acido maleico; se si opera in un reattore ben agitato si osserva una tipica variazione ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] fornire glucoso per i bisogni fisiologici, come sorgente immediata di energia. Assai resistente, anche a caldo, in ambiente alcalino (KOH 30%).
La cellulosa è la sostanza organica più abbondante in natura; si calcola infatti che nella cellulosa siano ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] fino a 4 e diminuisce poi di nuovo fino a 1.
I gruppi sono numerati progressivamente a partire dai metalli alcalini fino ai gas nobili. Tuttavia viene ancora ampiamente utilizzata una notazione che deriva dall’originale tabella di Mendeleev, nella ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] o. gassoso a temperature molto inferiori a quella ordinaria; hanno formula generale MeO3, dove Me è un metallo alcalino (per es., potassio, rubidio, cesio) e sono stabili. Sono composti a carattere ionico contraddistinti dalla presenza dell’anione ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] sostanze vetrose che fondono a temperatura relativamente bassa, costituite da miscele di silicati alcalini, alcalino-terrosi, di piombo ecc., di borati silico-alcalini, e talora di fluoborati, ottenute per fusione di una miscela di vari componenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] Dennstedt, scoprì tra l’altro un’importante reazione che consentiva di passare, per trattamento con cloroformio in ambiente alcalino, dall’anello a cinque termini del pirrolo a quello a sei termini della piridina, trasformazione nota ancor oggi ...
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alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...
alcalinita
alcalinità s. f. [der. di alcalino]. – In chimica, la proprietà (detta anche basicità) di una soluzione di presentare reazione alcalina: è l’opposto dell’acidità e viene indicata con un pH superiore a 7.