silanolo Composto organico del silicio, contenente almeno un gruppo ossidrilico direttamente legato all’atomo di silicio: per es. (CH3)3SiOH ecc. I s., liquidi o solidi, sono facilmente condensabili in [...] sia acido sia basico, con formazione di silossani e acqua; l’idrogeno dell’ossidrile può essere sostituito con un metallo alcalino con formazione di silanolati; s. contenenti due o tre ossidrili sono intermedi nella preparazione dei siliconi. ...
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Vico, Lago di Lago del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), a 507 m s.l.m. nel fondo di un grande recinto vulcanico dei Monti Cimini. L’attività del Vulcano di V. iniziò circa 800.000 anni fa ed è [...] terminata meno di 90.000 anni fa; essa è stata essenzialmente esplosiva e con chimismo alcalino-potassico. Il lago ha un’area di 12,1 km2, una profondità massima di 49,5 m e media di 22,2. Il bacino imbrifero è di soli 42 km2. Frequentata meta ...
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Composto chimico,
immide dell’urea o l’ammidina dell’acido carbammico; sotto forma di sale può essere ottenuta per azione della cianammide su un sale di ammonio; come base libera, si ottiene trattando [...] idrossido di potassio in soluzione alcolica. Cristalli incolori deliquescenti, solubili in acqua e in alcol, dotati di forte carattere alcalino (la g. è una base di forza equivalente a quella dell’idrossido di sodio). Assai diffusa nel regno animale ...
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Composti chimici contenenti due radicali etilenici −CH2CH2−.
Dietilenglicol Alcol bivalente, di formula CH2OHCH2OCH2CH2OH; liquido sciropposo, chiaro, igroscopico, non corrosivo, largamente usato come [...] , oleico, stearico) sono largamente usati come agenti emulsionanti.
Dietilentriammina Di formula H2NC2H4NHC2H4NH2, liquido fortemente alcalino, igroscopico, alquanto viscoso, solubile in acqua e negli idrocarburi, dotato di azione irritante sulla ...
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Chimico russo (Gottinga 1757 - Pietroburgo 1804); figlio del matematico e fisico Georg Moritz Lowitz; prof. all'univ. di Pietroburgo, successore di M. V. Lomonosov. A lui si devono importanti ricerche [...] 'acido acetico, ecc. Fu il primo (1792) a isolare il glucosio e introdusse un metodo per separare i metalli alcalino-terrosi. È noto anche per avere accuratamente descritto un complesso alone solare (Description d'un météor rémarquable observé à St ...
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In chimica organica, composto di formula generale RCN, dove R è un gruppo alchilico o arilico.
I n. sono denominati facendoli derivare o dall’acido cianidrico (per es., cianuro di etile, CH3CH2CN) o dagli [...] n. per idrolisi (per es., CH3CN, n. acetico o acetonitrile). Si possono ottenere sia trattando un cianuro alcalino con alogenuri alchilici in soluzione alcolica, sia disidratando (per es., con anidride fosforica) le ammidi degli acidi o ...
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superossido Composto chimico contenente lo ione O2̇− (detto esso stesso s.), con un elettrone non accoppiato, che conferisce proprietà paramagnetiche; per metterne in evidenza la natura di radicale, è [...] , di rubidio, di cesio si formano già per combustione del metallo con ossigeno a pressione ordinaria. I s. alcalini sono solidi di colore da giallo ad arancio; costituiscono energici agenti ossidanti: reagiscono rapidamente con le sostanze organiche ...
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Chimico (Darmstadt 1822 - Würzburg 1871). Allievo di J. von Liebig, fu prof. (dal 1851) all'univ. di Cristiania, poi all'univ. di Tubinga (dal 1860) e infine all'univ. di Würzburg (dal 1870). È autore [...] , composti metallorganici). Prendono il suo nome la reazione di S. (nella quale un alogenuro alchilico reagisce con un solfito alcalino) e la sintesi di S. (sintesi degli α-amminoacidi per reazione di un'aldeide, o di un chetone, con ammoniaca ...
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elettroaffinità Tendenza di un atomo ad attrarre elettroni, formando ioni negativi secondo la reazione:
Me + e– → Me–
Quantitativamente è misurata dall’energia liberata nella reazione precedente, solitamente [...] ioni non avviene, o avviene difficilmente, come si verifica per il boro e l’azoto. Anche i metalli alcalini e alcalino-terrosi che tendono a dare ioni positivi hanno basse affinità elettroniche, mentre gli alogeni che formano facilmente ioni negativi ...
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Medico italiano (Faenza 1861 - Rimini 1939). È noto come autore di una prova (prova di R.) usata largamente per differenziare, tra i versamenti, gli essudati dai trasudati. La sua positività (formazione [...] di particolari globine, di cui, a differenza dei trasudati, sono ricchi gli essudati, che avviene quando si passa da un mezzo alcalino (versamento) a uno acido (acqua acidulata). La prova si esegue facendo cadere 2÷3 gocce di versamento in un calice ...
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alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...
alcalinita
alcalinità s. f. [der. di alcalino]. – In chimica, la proprietà (detta anche basicità) di una soluzione di presentare reazione alcalina: è l’opposto dell’acidità e viene indicata con un pH superiore a 7.