Olio ottenuto vulcanizzando a freddo con cloruro di zolfo (fatturato bianco) o a caldo con zolfo (fatturato bruno) olî vegetali o anche qualche volta olî animali. La reazione dello zolfo sugli olî è nota [...] zolfo.
I fatturati sono geli di solidi insolubili nei solventi della gomma; disperdibili in geli diluiti; saponificabili con alcali. Rendono più facilmente lavorabili le mescolanze di gomma che li contengono; non si ossidano, né resinificano, perciò ...
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Nuovi materiali per le costruzioni
Amilcare Collina
Le cifre del comparto edilizia e costruzioni delineano la sua rilevanza per l’economia italiana: secondo i dati del Centro ricerche economiche sociali [...] , e sono oggi presenti sul mercato, nuovi acceleranti di presa. Sono formulati a base di sali inorganici, esenti da alcali, proposti sia in forma liquida sia in polvere, che, usati in associazione con gli additivi superfluidificanti, garantiscono al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] liquidò la sua attività alla fine del 1873. Anche Ludwig Mond (1839-1909), imprenditore leader nell'industria degli alcali, operava su piccola scala e negli anni Ottanta effettuò alcuni esperimenti nella sua casa di Londra.
La considerevole crescita ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] poi il manufatto a trattamento termico, che favorisce la formazione di una fase vetrosa ricca di silice e di una ricca di alcali e anidride borica, che si scioglie in acido minerale concentrato e caldo; il residuo prodotto, poroso, è portato ad alta ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] , impiegato prevalentemente come solvente.
Metilcarbo;nato Liquido incolore CO(OCH3)2, di odo;re gradevole, miscibile con alcali e acidi; solubile nei comuni solventi organici, insolubile in acqua. Si può preparare facendo reagire il fosgene con ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] adoperarono con ogni sforzo a questo oggetto.
Sir Humphry Davy nel 1807 riuscì con la corrente elettrica a ricavare dagli alcali il potassio e il sodio liberi e a effettuare un gran numero di decomposizioni che aprirono la via all'elettrochimica. J ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] sprigionano dalla massa della ghisa fusa. La maggiore o minore refrattarietà dipende dal contenuto in ossidi di ferro, calcio, magnesio e in alcali. Una buona sabbia da fonderia non deve contenere più del 6% dei primi, del 2,5% di ossidi di calcio e ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI (XXVIII, p. 977)
Mario MACOLA
In questi ultimi anni si nota una netta tendenza alla specializzazione dei tipi e sottotipi, in funzione delle esigenze particolari d'impiego; ed è [...] %, che corrisponde alla caolinite). A parità di sistema di lavorazione e di percentuale di impurezze (Fe2O3, CaO, MgO, alcali, ecc.) questo criterio è fondamentalmente esatto; ma, appunto per la notevolissima influenza sulla qualità da parte di altri ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] composti caratteristici: gli idrazoni e gli osazoni, questi ultimi assai preziosi per la loro identificazione. Riscaldati con alcali dànno caratteristici composti colorati in bruno (Moore); possono formare esteri di varia natura e quelli con l'acido ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] più lentamente a freddo e rapidamente a caldo, formando anidride carbonica e acido cloridrico
Analogamente viene decomposto dagli alcali formando carbonato e cloruro alcalino, p. es. COCl2 + 4NaOH = Na2CO3 + 2NaCl + 2H2O.
Con l'ammoniaca forma urea
e ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...