Le capsule detonanti servono a provocare sia direttamente sia indirettamente la reazione di decomposizione degli esplosivi. Sono costituite da piccole capsule o cilindretti in metallo, chiusi a una estremità [...] di mercurio è poco solubile nell'acqua e nell'alcool. Si può ottenere cristallizzato dall'acqua calda. Viene decomposto dagli alcali e dagli acidi. Finché è umido non presenta pericoli, ma richiede grande prudenza quando si manipola allo stato secco ...
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GAY-LUSSAC, Louis
Alfredo QUARTAROLI
Giovanni GIORGI
Chimico e fisico francese, nato a Saint-Léonard il 6 dicembre 1778, morto a Parigi il 9 maggio 1850. Compì gli studî nell'École Polytechnique [...] di F. Wöhler, che nessuna barriera divideva i composti inorganici dagli organici, insegnò a preparare l'acido ossalico da alcali e legno; studiò insieme a J. Liebig i fulminati, ecc. Introdusse nella scienza e nell'industria i metodi volumetrici ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] non poteva essere superato. Dulong riteneva che nel secondo caso il liquido diventasse alcalino e che la forza dell'alcali contrastasse quella della decomposizione; inoltre, quando quest'ultima si fosse trovata in equilibrio con la forza tendente a ...
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TONDI, Matteo
Pietro Corsi
– Nacque a San Severo il 21 settembre 1762, da Severino e da Eufrasia Cannavino, in una famiglia di notabili della Capitanata che vantava diversi ecclesiastici e giuristi [...] e il 1791 Tondi acquisì notorietà europea per l’annuncio di essere riuscito a provare sperimentalmente la natura metallica degli alcali e delle terre e di aver isolato per riduzione nuovi metalli, che chiamava parthenium, austrum, borbonium, in onore ...
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Composto chimico, prodotto di polimerizzazione dell’etilene, avente quindi struttura (−CH2CH2−)n.
Generalità
A seconda del grado di polimerizzazione si hanno prodotti che si presentano sotto forma di [...] resistenza dielettrica ecc.). Molto stabile chimicamente anche fino a circa 290 °C, è insensibile agli acidi, agli alcali, alle soluzioni saline ecc.; l’ossigeno invece provoca una certa ossidazione e degradazione specie alla luce; termicamente è ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] libera, con meccanismo esonucleolitico, nucleosidi 5′ fosfati, l'altra nucleosidi 3′ fosfati.
Degradazione chimica dell'RNA si ottiene con alcali (KOH 0,1-0,3 N), che produce un miscuglio di nucleosidi 2′ e 3′ fosfati. Prodotti di parziale, selettiva ...
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RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] 25°÷33° Beaumé), per un periodo che può variare da qualche decina di secondi a tre minuti. Per l'azione rigonfiante dell'alcali, la struttura macromolecolare delle fibre si apre, la sezione si gonfia e si arrotonda, la fibra diventa lucida e tende a ...
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GLUCOSIDI
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
. Col nome di glucosidi, in senso lato, s'indicano i composti naturali o artificiali che risultano dalla combinazione anidridica di uno zucchero con una [...] otticamente attivi, quasi sempre levogiri; subiscono assai facilmente l'idrolisi per azione degli acidi, mentre verso gli alcali sono piuttosto resistenti; dai fermenti (glucosidasi) sono pure idrolizzati con facilità e quest'azione idrolizzante sta ...
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GABBRO
Federico Millosevich
. Leopoldo von Buch nel 1810 diede tal nome a una roccia intrusiva che si trova nelle colline del Gabbro sulla costa tirrena a sud di Livorno. Quasi nel medesimo tempo Haüy [...] è distinta da una notevole basicità, da una relativa ricchezza di Al2O3 e di CaO e da grande povertà di alcali. Si dànno qui alcuni esempî delle più tipiche composizioni:
Fenomeni di dinamometamorfismo portano spesso alla trasformazione di rocce ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...