. Il chimico americano L.H. Baekeland ha chiamato bakeliti i tre gruppi (A, B, C) di prodotti che si ottengono per condensazione dei fenoli con le aldeidi in presenza di un catalizzatore o agente condensatore [...] adatti alla produzione di bakeliti o di simili prodotti. Come catalizzatori o condensatori si possono usare acidi, alcali, o sali metallici; in pratica si usano specialmente ammoniaca, soda caustica, carbonato ammonico o acido cloridrico, acido ...
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Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] del tessuto con agenti chimici, ad es. con acidi pergamenanti la cellulosa (effetto Opal-Heberlein, organdis), con alcali mercerizzanti ed ossido di etilene, ed anche per esterificazione o per eterificazione diretta superficiale della fibra. L ...
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. Il nome di andesite fu creato da Leopold v. Buch (1826), traendolo da quello delle Ande, per distinguere, nella famiglia delle rocce chiamate allora trachiti, i termini albitici da quelli sanidinici. [...] queste forme appartengono alla serie alcalicalcica (o di tipo pacifico) sono caratterizzate dalla presenza di un feldspato alcali-calcico, corrispondendo per composizione alle dioriti normali, o come le daciti, alle dioriti quarzifere (tonaliti).
Ma ...
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Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] minerali od organici ovvero di anidride solforosa; oppure di sali; b) zinco o ferro in presenza di soluzioni di alcali forti; c) solfuri alcalini o metallici in soluzione o sospensione; d) solfato ferroso in soluzione alcalina; e) idrosolfito di ...
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VANIGLINA (dallo spagn. vanilla, diminutivo di vaina "baccello")
Guido CUSMANO
Principio odorante della Vanilla planifolia che peraltro, in piccolissima concentrazione, si trova assai diffuso nel regno [...] occorre. L'isoeugenolo, che serve per la preparazione della vaniglina, si ottiene, alla sua volta, trattando con alcali concentrati il suo isomero eugenolo (allilguaiacolo) che si ritrae dai "chiodi" di garofano (Jambosu caryophyllus).
La vaniglina ...
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Quando l'uomo, che si è abituato a vivere circa al livello del mare, si solleva a grandi altezze, lentamente o rapidamente, in pallone, in aeroplano o ascendendo le montagne, va incontro a gravi disturbi [...] polmoni, per cui la concentrazione di questo gas nel sangue diminuisce e quindi si stabilisce uno stato di alcalosi. L'alcalosi aggrava l'ipossiemia, perché deprime la dissociazione dell'ossiemoglobina nei tessuti, e probabilmente è questa aggravata ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] minori possono essere presenti il 12CaO • 7Al2O3, il 2CaO • Fe2O3, l'ossido di calcio, l'ossido di magnesio, oltre agli alcali, ai fosfati, ai fioruri e ai solfati, che formano normalmente soluzioni solide con i silicati e gli alluminati di calcio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la rivoluzione industriale si estende dall’Inghilterra [...] progressi dell’industria chimica che riguardano il settore degli alcali, destinati al reparto tessile e alla produzione del carta, e il settore della chimica organica.
Per gli alcali la tappa fondamentale è l’introduzione del processo Solvay per la ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] doppio, lasciate a sé riprendono subito la lunghezza che avevano prima, come una molla. Sono resistentissime agli acidi, agli alcali e all'acqua bollente; invece con la macerazione (che non danneggia il collagene) si distruggono. Si colorano in modo ...
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METAMORFISMO (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Giovanni D'Achiardi
Le rocce costituenti la crosta terrestre mostrano frequentemente di aver subito delle trasformazioni, che le hanno rese ben diverse [...] nel metamorfismo regionale si è dovuto frequentemente constatare un apporto di nuovi elementi, perché nessun sedimento contiene tanto alcali o magnesia, quanto uno gneiss e un'anfibolite, e questi apporti non sono certamente spiegabili con la sola ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...