Prodotti della condensazione aldolica, reazione di polimerizzazione che un’aldeide subisce, in presenza di acidi o alcali diluiti, dando un’ossialdeide. Dall’aldeide acetica si ha l’ acetaldolo:
2CH3CHO⇄CH3CHOHCH2CHO.
Gli [...] aldoli tendono spesso a scindersi dando acqua e un’aldeide non satura ...
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Miscela di zuccheri, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla formaldeide, sull’aldeide glicolica o sull’aldeide glicerica (mista [...] a diossiacetone) ...
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In biochimica, nome generico di prodotti che si formano durante i processi di demolizione naturale delle proteine (peptonizzazione) per azione di fermenti proteolitici (pepsina, pancreatina, papaina) o [...] trattando le proteine con alcali o con acidi in soluzione; sono polveri giallastre solubili in acqua, usate per preparare brodi di colture, nella proteinoterapia, o come alimenti facilmente assimilabili aggiunti al latte e al brodo, o per la ...
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. Sostanza ternaria non riferibile né al gruppo delle cellulose né a quello delle sostanze pectiche, solubile negli alcali e negli acidi diluiti, che fu trovata dapprima da Mangin nelle cellule cribrose [...] di molte piante, in corrispondenza delle placche cribrose, a formare una specie di callo, donde la denominazione. Non è stata mai isolata, e quindi studiata chimicamente a fondo. La si riconosce soprattutto ...
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Composto chimico, C20H12O5, prodotto per condensazione a caldo di resorcina e anidride ftalica; polvere giallo-bruna insolubile in acqua, solubile negli alcali con bella fluorescenza verde. Si usa nella [...] preparazione di coloranti (eosina, eritrosina ecc.), come indicatore di pH, in oculistica ecc.
Il sale sodico, noto col nome di uranina, si scioglie facilmente in acqua ed è fortemente fluorescente; la ...
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Alcol terziario, formula (CH3)2C(OH)CH2COCH3, derivato dalla condensazione (di tipo aldolico) di due molecole d’acetone effettuata in presenza di alcali. Liquido di odore gradevole, infiammabile, che bolle [...] a 169 °C, miscibile con acqua, alcol ecc.; usato come solvente di lacche, vernici, resine, nella preparazione di anticongelanti ecc ...
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È uno dei prodotti di demolizione della clorofilla e si ottiene per azione degli alcali a 140° sull'isoclorofillina A. Questa a sua volta proviene dall'azione degli alcali a caldo sulla clorofilla A:
È [...] 'alcool metilico e dal fitolo nel prodotto originario.
In esso permane infatti il nucleo fondamentale della clorofilla; con alcali a 190° elimina uno dei carbossili trasformandosi in fillofillina e questa a sua volta trattata con calce sodata conduce ...
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Chimico francese (Nevers 1864 - Parigi 1909), prof. nella facoltà di scienze di Parigi, noto soprattutto per aver ideato particolari metodi di preparazione degli alcali primarî e delle aldeidi. ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] sulla consistenza della R.A. e perciò sull'equilibrio acido-base: del che è da tenersi conto nelle prescrizioni dietetiche. L'alcalosi, che occorre in alta montagna ed è probabilmente a base del mal di montagna, si cura con respirazione di miscele di ...
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ipercalciuria
Aumento della escrezione di sali di calcio con le urine. Si osserva nell’iperparatiroidismo, nell’osteoporosi, nell’ipervitaminosi D e nella sindrome latte-alcali, una malattia imputabile [...] alla contemporanea assunzione di calcio a scopo terapeutico e di farmaci antiacidi per il trattamento dell’ulcera peptica. Esiste inoltre una i. idiopatica, caratterizzata da i. e calcemia normale, iperfosfaturia, ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...