Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] incolori, di sapore amaro; è assai poco solubile in acqua, etere, benzene e cloroformio; è solubile in alcol assoluto e in alcali e acidi ed è otticamente attivo (levogiro). Per riscaldamento perde prima (115-120 °C) l’acqua di cristallizzazione, poi ...
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GERMANIO
Guido Carobbi
. Elemento chimico con simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60. Fu scoperto da C. Winkler nel 1886 nell'argirodite (solfuro di argento e germanio) e da lui isolato. [...] cubico; fonde a 958,5°, ha una densità a 20° di 5,45. Si scioglie in acido cloridrico concentrato e negli alcali; si trasforma in ossido con l'acido nitrico. Appartiene al IV gruppo del sistema periodico e più precisamente al sottogruppo del silicio ...
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. Si chiamano così, in chimica organica, corpi omologhi del fenolo nel quale un atomo d'idrogeno del nucleo benzilico è sostituito da un radicale metilico: donde l'ortocresolo (I), il meno tossico, il [...] ), il più tossico.
Il cresolum crudum del commercio contiene 85-90% di cresoli. S'estraggono dall'olio di catrame con alcali che discioglie il fenolo e non gl'idrocarburi: dalla soluzione, per aggiunta d'acido solforico e distillazione frazionata, s ...
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denaturante
Agente di natura fisica o chimica, in grado di provocare la denaturazione di alcune macromolecole biologiche, quali proteine e acidi nucleici, a seguito della rottura dei legami che ne stabilizzano [...] , la luce ultravioletta, gli ultrasuoni, l’agitazione violenta. I d. chimici di uso più comune sono gli acidi e gli alcali forti, l’urea, la guanidina, il dodecilsolfato di sodio, le soluzioni concentrate di alcuni sali inorganici (solfato d’ammonio ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] bolla dell'acqua, può liberare in 15 minuti tanti alcali da rendere impossibile una titolazione con una soluzione decimo : si ha un minimo di durezza, in quanto effetto di alcali, quando sono presenti entrambi. La diminuisce anche l'ossido piombico, ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] C. Reagisce facilmente con gli acidi minerali, è insolubile negli alcali, all’aria umida si ossida lentamente ricoprendosi di uno strato metodo di preparazione. È insolubile in acqua e in alcali, solubile negli acidi e nelle soluzioni di sali ammonici ...
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SERPENTINE
Antonio Scherillo
. Sono le rocce il cui componente essenziale è il serpentino (v.). Data l'origine di questo, le serpentine rappresentano rocce secondarie derivate per alterazione in profondità [...] chimica di esse ricorda quella della peridotite; la percentuale di SiO2 è anche qui bassa, bassissima quella di Al2O3, gli alcali sono assenti, mentre il tenore di MgO è altissimo. Abbastanza abbondanti sono gli ossidi di ferro, e Fe2O3 è un ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] , dotato di un odore gradevole.
I saponi sono il risultato di una reazione degli oli grassi e dei grassi con gli alcali; in Siria, dove la fabbricazione del sapone aveva dato inizio a un'industria fiorente, veniva impiegato olio d'oliva insieme con ...
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Antico nome del lapislazzulo (chiamato o. perché proveniva dall’Oriente per via di mare), passato poi a designare un colore azzurro intenso che si preparava calcinando debolmente il lapislazzulo polverizzato.
Il [...] , carbone e colofonia. È una polvere finissima, insolubile in acqua, inalterabile all’aria e alla luce, inattaccabile dagli alcali; gli acidi la decolorano con sviluppo di acido solfidrico. È impiegato in pittura e in tintoria: nella preparazione di ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] non si fabbrica da una miscela pura dei tre componenti, ma da una miscela che comprende anche Fe2O3 MgO, SiO2, alcali e solfuri, così che l'equilibrio è molto più complesso e difficilissimo, se non impossibile a studiarsi in applicazione alla regola ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...