Avventuriero inglese (n. 1525 circa - m. Alcázar 1578); figlio di Sir Hugh Stucley, fu ritenuto figlio illegittimo di Enrico VIII. Dopo aver combattuto col duca di Suffolk in Francia e alle frontiere scozzesi, [...] tessé intrighi con Enrico II di Francia (1552). Partito per colonizzare la Florida, si diede alla pirateria d'alto mare. Arrestato a Cork (1565), fu condotto a Londra e liberato. Si recò in Irlanda col ...
Leggi Tutto
Generale (Madrid 1878 - ivi 1956). All'inizio della guerra civile spagnola (18 luglio 1936) era direttore della Scuola dei cadetti a Toledo e prese posizione per il generale Franco. Rifugiatosi nell'Alcázar, [...] vi resistette per settantadue giorni, finché fu liberato dalle colonne del gen. J. E. Varela Iglesias. Nel settembre 1937 ebbe il comando dell'esercito franchista in Aragona ...
Leggi Tutto
Colle nei dintorni di Città di Messico ornato da una foresta secolare.
Sede dei Toltechi (10° sec.), fu occupato nel 1245 dagli Aztechi che vi costruirono la fortezza-santuario di Tenochtitlán, luogo di [...] riposo degli ultimi imperatori. Durante l’epoca coloniale, vi furono eretti edifici vicereali e l’attuale alcázar dove, durante la guerra del Texas, i cadetti dell’Accademia militare messicana tentarono una disperata resistenza contro le truppe ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] 1952, pp. 220-225, 231, 233, 237, 248, 253, 255, 257, 260 ss., 271, 274, 278, 292 s., 298; R. L. Lovatón, Reconstrucción del alcázar de don Diego Colón, inEl faro à Colón, VI (1955), pp. 11-15; E. Tejera, El palacio de don D. Colón in Santo Domingo ...
Leggi Tutto
CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] si era messo a capo della rivolta di Napoli dopo l'uccisione di Masaniello, e che era stato catturato e rinchiuso nell'Alcazar di Segovia.
Per allentare la custodia del C. il duca finse di trattare la cessione parziale dei suoi Stati in cambio della ...
Leggi Tutto
mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] civile si propaga la moda dei palazzi all’andalusa; stucchi e decorazioni alleggeriscono le sale di palazzi e castelli (Alcazar di Siviglia, castelli di Tafalla e Olite, la Aljateria di Saragozza, soffitti del Palazzo Reale Maggiore di Barcellona ...
Leggi Tutto
(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] , di origine romana, ha l’accesso difeso da un potente bastione (Calahorra). Oltre a resti dell’antico palazzo dei califfi (Alcázar) è importante la Grande Moschea, fondata nel 785, trasformata nel 16° sec. in cattedrale cattolica (da H. Ruíz). Sono ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] a notare Antonio Gramsci in Letteratura e vita nazionale. Tra i titoli che allora risultarono più noti: I cadetti dell’Alcazar, L’ultimo dei moschettieri, Il dragone di Buonaparte, Il ventesimo Dragoni, Il corriere dello Zar, La pattuglia segreta ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] Palma. Poi, nel 1344, per ricompensarlo della parte avuta nell'assedio di Algeciras, il sovrano gli aveva donato l'alcázar di Manifle, un castello circondato da giardini, situato in Algeciras, e una residenza a Siviglia.
Tre atti del notaio Tommaso ...
Leggi Tutto
BARRACU, Francesco Maria
Renzo De Felice
Nacque a Santu Lussurgiu (Cagliari) il 10 nov. 1895 da Antonio e da Maria Motzo. Nella prima guerra mondiale prestò servizio in Libia come ufficiale di fanteria. [...] però su posizioni sempre più estremiste (tra l'altro sostenne la tesi della difesa a oltranza di Milano, così da farne "l'Alcazar del fascismo"). Fu, però, a sua volta, avversato da G. Preziosi, che lo accusava di essere massone.
Il 25 apr. 1945 ...
Leggi Tutto
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...