CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] a un palazzo dell'epoca di 'Abd al-Raḥmān III o di al-Ḥakam II, che però si è tentato di identificare con l'inespugnabile alcazar del Bostàn o con la dimora di Mughīth al-Rūmī, conquistatore di C. nel 711.Nel 978-979 a pochi chilometri a E di C ...
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VILLALPANDO, Francisco de
José F. Rafols
Architetto e scultore castigliano, nato a Palencia, morto nel 1561. Dimorò a Valladolid e a Toledo, e in quest'ultima città aiutò Alonso de Covarrubias nei lavori [...] dell'Alcázar, compiendovi nel 1554, col suo cognato Gaspar de la Vega, le arcate del cortile incominciate da González de Lara. Sono anche sua opera nella cattedrale di Toledo la cancellata (1541-1547) della cappella principale e i pulpiti adiacenti, ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] fase iniziale sono la chiesa di Santa Ana de Triana, la torre di don Fadrique, gli arsenali e il palazzo gotico dell'alcazar. Tutte queste imprese sono da mettere in relazione con il monarca Alfonso X il Saggio, che elesse S. capitale del suo regno ...
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qaṣr Castello, forte e, anche, palazzo di principi o governatori. È usato nella toponomastica di paesi di lingua araba, persiana e turca, sia nella forma qaṣr dell’arabo classico, sia nella forma dialettale [...] qṣar. In Spagna, unito all’articolo arabo al, ha dato origine al nome comune e toponimo alcàzar.
Da q. deriva anche la denominazione di cassero data al castello di poppa e ad altre sovrastrutture delle navi. ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] di Santa Isabel la Real. Zone residenziali di stile m. esistevano anche all'interno di castelli, come quello di Escalona o nell'alcazar di Segovia, e nel sec. 15° questo stile giunse fino in Catalogna e in Navarra. Nei grandi palazzi di Siviglia del ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] parte integrante delle strutture difensive. Tra le otto porte, le più notevoli sono quelle di San Vicente e dell'Alcazar, che sono affiancate da torri cilindriche.La città conserva numerosi edifici religiosi. San Andrés, la cui parte più antica ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] la linea dell'od. plaza de Zocodover. Come previsto dalla sua funzione di centro di potere, la fortezza comprendeva un alcazar, costruito in pietra da ῾Abd al-Raḥmān III, che occupava la stessa area dell'attuale, benché le uniche testimonianze del ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] fu ampliato con un'altra cinta di grossi laterizi e torri quadrate, che si raccordava con la precedente in prossimità dell'alcazar, seguendo un tracciato parallelo. Di essa facevano parte la Puerta de la Corredera e la Puerta de Santa Catalina ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] centro, secondo un modello che precorre il Patio de los Leones e che si ritrova anche in un patio almohade dell'Alcázar di Siviglia. Nell'area intorno all'Alhambra, adibita a riserva di caccia e ai giardini zoologici per il divertimento dei monarchi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in Sicilia nelle età islamica e normanna (827-1194) (La civiltà siciliana, 1), Palermo 1990; A. Marin Fidalgo, El Alcazar de Sevilla bajo los Austrias, 2 voll., Sevilla 1990; C. Ewert, Forschungen zur almohadischen Moschee. Lieferung 4: Die Kapitelle ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...