RESTA, Vermondo
Carlos Plaza
RESTA, Vermondo. – Vermondo, o Bermundo, come si firma nel suo testamento e in alcuni codicilli, fu «natural de la ciudad de Milán», nato «de los difuntos vecinos» della [...] in Sevilla en el siglo XVII (catal.), Sevilla 1983, pp. 143-147, 194; A. Marín Fidalgo, V. R., Sevilla 1988; Ead., El Alcázar de Sevilla bajo los Austrias, II, Sevilla 1990, pp. 339, 341, 361, 409 s., 506 s., 560-581, 844-853; F. Repishti, Architetti ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] con il padre e con il fratellastro Niccolò Granello, che vi erano stati chiamati nel 1567 in vista dei lavori di decorazione dell’Alcázar di Madrid e del palazzo del Pardo ordinati da Filippo II. Alla morte del padre, nel 1569, il C. fu affidato per ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] 1952, pp. 220-225, 231, 233, 237, 248, 253, 255, 257, 260 ss., 271, 274, 278, 292 s., 298; R. L. Lovatón, Reconstrucción del alcázar de don Diego Colón, inEl faro à Colón, VI (1955), pp. 11-15; E. Tejera, El palacio de don D. Colón in Santo Domingo ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] Castello, in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo, II, Bergamo 1976, p. 390; V. Gerard, De castillo a palacio. El Alcázar de Madrid en el siglo XI, Madrid 1984, p. 98; M. Newcome, An addendum to the Genoese drawing exhibition in the Uffizi ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] s.). Nel contratto è indicato che gli italiani dovevano lavorare sotto la direzione di G. Becerra, quindi alla decorazione dell'Alcázar e del palazzo del Pardo a Madrid (in quest'ultimo restano affreschi).
Al 1571 risale la commissione di lavori all ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] un primo rilevante ruolo in I grandi magazzini di M. Carnerini del 1939 e spiccò tra gli interpreti dell'Assedio dell'Alcázar di A. Genina (1940) nella parte di Pedro, per la quale ricevette una menzione di lode dalla critica militante nel quadro ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] tempo. Di fatto Vincenzo Carducci nei Diálogos ricorda che sia il Cincinnato sia il C. erano impegnati a dipingere nell'Alcázar insieme con il Bergamasco; ma le opere da essi realizzate sono andate distrutte.
Nel 1570 il contratto di ingaggio venne ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] Tesoreria (Sánchez Cantón, 1915).
I primi lavori di Nardi come pittore di Filippo IV si iscrivono nella riforma generale dell’Alcázar di Madrid, commissionata dal sovrano a Juan Gómez de Mora. Nel 1627 prese parte al concorso narrato da Pacheco (1649 ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] si era messo a capo della rivolta di Napoli dopo l'uccisione di Masaniello, e che era stato catturato e rinchiuso nell'Alcazar di Segovia.
Per allentare la custodia del C. il duca finse di trattare la cessione parziale dei suoi Stati in cambio della ...
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NOVELLO, Giovan Battista
Stefano Zaggia
NOVELLO, Giovan Battista. – Nacque a Padova, nella parrocchia di S. Giacomo, il 1° settembre 1715 da Giovanni e da Caterina Fedricci.
Nel 1717 nacque il fratello [...] per la costruzione di un nuovo palazzo reale dopo che un incendio del dicembre del 1734 aveva distrutto l’antico Alcazar. Apprezzati i disegni, il re avrebbe quindi assegnato al giovane padovano l’incarico di realizzare il nuovo edificio, nominandolo ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...