JÁUREGUI y AGUILAR, Juan de
Poeta e pittore spagnolo, nato a Siviglia nel 1583, morto a Madrid nel 1641. Della sua giovinezza si sa ben poco; ma è certa la sua dimora a Roma alla quale risale principalmente [...] del J. e la data del 1600 o 1606. Nel 1619 J. ideava i disegni per la Vestigatio arcani sensus in Apocalypsi di L. Alcázar.
Opere: Le Rimas e l'Aminta, in Bibl. Aut. esp., XII; l'Aminta, Barcellona 1906.
Bibl.: J. Jordán de Urríes y Azara, Bibl. y ...
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IEREZ de la Frontera (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Cadice (Andalusia), 45 km. a NE. da questa città, sulla ferrovia di Madrid. [...] in due cappelle (sec. XIII); e il Convento di S. Francesco (sec. XIII). Degli edifici profani i più importanti sono: l'Alcazar (sec. XI), con elegante facciata plateresca portante la data del 1575, e l'ospedale che, quantunque molto modificato, non è ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] di deposito penetrava sul magnifico ponte che, al di sopra dell'attuale piazza dell'Azoquejo, lo conduce all'Alcazar. Dal Caseron all'Alcazar l'acquedotto presenta in pianta l'aspetto di una linea spezzata in 4 segmenti per aumentare la lunghezza del ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] a notare Antonio Gramsci in Letteratura e vita nazionale. Tra i titoli che allora risultarono più noti: I cadetti dell’Alcazar, L’ultimo dei moschettieri, Il dragone di Buonaparte, Il ventesimo Dragoni, Il corriere dello Zar, La pattuglia segreta ...
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APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] Colombo, e destinato alla sua famosa biblioteca sivigliana. Nel 1535 era nuovamente a Siviglia impegnato in lavori nell'Alcazar. A Genova ultimò quattro grandi finestre del coro del duomo, iniziate dal fratello Giovanni Antonio, e rimaste incompiute ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] cultori in ogni epoca: basti ricordare H. Boileau e Voltaire. Molti i cultori spagnoli nei sec. 16° e 17°, tra cui B. del Alcázar e F. de Quevedo. In Inghilterra ebbe nel Rinascimento gran voga l’e. in latino, ma non meno coltivato fu l’e. in inglese ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] Elisabetta, chc occupa una parte dei palazzi dell'Alcazar reale dell'Albaicín, racchiude bei testi d'architettura araba incomparabile bellezza. Vengono appresso la piazza de los Alijbes all'Alcazar dei Re Mori, ossia l'Alhambra propriamente detta. L' ...
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Antico nome della città di Santiago di Compostella (v.).
Ordine di Compostella. - Ordine religioso cavalleresco spagnolo, detto anche di S. Giacomo della Spada, dall'arma che portavano i cavalieri (una [...] re di Portogallo avere i cavalieri portoghesi indipendenti dagli spagnoli con un proprio grande maestro. La residenza principale fu Alcazár d'Azal, poi Palmel. Come in Spagna, così i reali di Portogallo ebbero dalla S. Sede l'amministrazione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] dopo la vittoria del 1212 sugli Almohadi a Las Navas de Tolosa. Mentre il Qasr califfale resta il “Palazzo” del potere, l’Alcazar de los Reyes Cristianos, venendo rimodellato solo nel 1327 da re Alfonso XI di Castiglia e León, le mura cittadine sono ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] d'argento nel 1947. Con i due film di guerra Luciano Serra pilota (1938) di Goffredo Alessandrini e L'assedio dell'Alcazar (1940) di Augusto Genina M. dimostrò che le sue creazioni potevano assumere un carattere più realistico, e questa tendenza si ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...