MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] del fatto che la moglie aveva un amante, e il 22 ottobre la M. fu rinchiusa, sostanzialmente in stato di detenzione, nell'Alcázar di Segovia.
La reclusione della M. indignò i suoi familiari, che usarono la loro influenza per indurre L.O. Colonna e il ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] anche alla casa dei marchesi della Algaba, soprattutto come fornitori di marmi lavorati.
Nel 1535 Bernardino risulta occupato all'Alcázar. Nel 1544 si trovava a Bissone, dove morì intorno al 1560.
Un altro ramo della famiglia è quello proveniente ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] di C. Gallone, che tentò di nobilitare il mito imperiale con grande dispiego di mezzi, o L'assedio dell'Alcazar (1940) di A. Genina, dedicato alla celebrazione retorica della sollevazione franchista. Assai più fortunato fu invece Luciano Serra pilota ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] (Mich.) 1929; O. Falke, Ein Oktavianteppich aus Tournai, in Pantheon, 1930, II, p. 416; E. Kulsuel, Maurische Teppiche aus Alcazar, ibid., p. 416; E. Lavagnino, Il restauro dei tappeti e degli arazzi, in Arte sacra, I; F. Sarre, Zwei unbekannte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] occidentali. Robert Greene compone Alphonsus King of Aragon (1590) e James IV (1591), George Peele fa rappresentare The Battle of Alcazar (1588) ed Edward I (1593), Thomas Heywood è autore di Edward IV (1599). Prima della fine del secolo William ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] i cui registri contabili comprovano spese, dal 1622 al 1638, per almeno cinquecento allestimenti nel cosiddetto salón de comedias dell'Alcazar (v. Greer, 1991).
A Londra, alla corte degli Stuart, il re Giacomo I, la regina Anna e, più tardi, Carlo ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] tipologia è presente in diversi edifici spagnoli, come nel castello di Montegaudo, degli inizi del sec. 12°, e nell'Alcazar di Siviglia, della seconda metà dello stesso secolo. Anche se la sopravvivenza della tipologia romana della villa perdurò sino ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] nel gennaio del 1705 fu affidato a Solimena il completamento della commissione dei dodici dipinti destinati alla cappella reale dell’Alcázar di Madrid (pp. 1137 s. e nota 68), mentre, dopo poco, l’occupazione austriaca del Regno nel 1707 gli apriva ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] 'origine occidentale, nella sua sottospecie di arte Mudejar fu entusiasticamente accolta anche dagli stati cristiani della Spagna (Alcazar in Siviglia, edifici di Toledo). Bandite severamente le rappresentazioni figurate, regna sovrano l'arabesco. Le ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] realizzate in paesi alleati dell'Asse (come avviene sin dal festival del 1940 che registra il "trionfo" dell'Assedio dell'Alcazar di Augusto Genina in tandem con la pellicola antisemita del tedesco Veit Harlan L'ebreo Süss), non riesce adesso ad ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...