Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] mudéjar dell'Alcázardi Siviglia, la cui facciata è datata 1364. A Cordova la fortuna dello stile mudéjar è testimoniata dalle chiese di San Miguel e San Pedro e dalla sinagoga, degli inizi del sec. 14°, che ricorda quella del Transito diToledo, ma ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] seguirono gli altri due episodi della "trilogia" di guerra, L'assedio dell'Alcazar (Italia-Spagna 1940, premio coppa della Biennale e cioè la vittoriosa, drammatica resistenza della fortezza diToledo all'assedio delle truppe repubblicane) e Bengasi ( ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] e quella occidentale (si pensi alla Scuola dei traduttori diToledo) e le attività marittime e commerciali moltiplicano i contatti con , riffa, garrotta, galgo, alcazar, conquistador, peón, paccottiglia, sangue blu (calco di sangre azul), guappo. Il ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] di Michelangelo per Vittoria Colonna, ora perduto. Una debole copia del Crocefisso di Cadice si trova nel palazzo vescovile diToledo inventari del palazzo reale di Madrid (1666 n. 631, 1686 n. 308: vedi I. Bottineau, L'Alcázar de Madrid et l' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] , spesso consegnando loro intere città (si veda il caso diToledo). Il nuovo regime si dimostrò tollerante e la ridistribuzione della della Giralda e l’Alcazardi Siviglia, l’Alhambra a Granada e la splendida città palatina di Madinat az-Zahra.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] del Duomo della città.
La presa diToledo nel 1085 da parte dei cristiani costringe i re di Taifa ad avvalersi dell’aiuto degli di Hasan a Rabat). Altri edifici di origine islamica sono l’Alcazar, modificato nella rielaborazione trecentesca di ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] e le residenze reali di El Pardo, Madrid, Segovia, Aranjuez e Toledo (Madrid, Arch. del palazzo reale, Reales Cedulas, III, f. 67; pubbl. parzialm. in Ponz). In pratica sappiamo che fu attivo soprattutto all’Alcázardi Madrid e in particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] Palazzo” del potere, l’Alcazar de los Reyes Cristianos, venendo rimodellato solo nel 1327 da re Alfonso XI di Castiglia e León, le traduzioni approntate in Spagna, specialmente nella Scuola diToledo (fondata dall’arcivescovo Raimondo e attiva tra ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1817 - Madrid 1893). Cantore delle leggende e delle belle tradizioni poetiche della vecchia Spagna, sempre care al cuore del popolo, fu per questo molto popolare. Straordinariamente [...] . diToledo; venuto in cattivi rapporti col padre, si recò in Francia, poi nel Messico, dove ottenne la nomina a direttore del teatro nazionale, quindi (1871-74) a Roma. Più tardi (1889) venne incoronato dell'alloro poetico nell'Alcázardi Granada ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] in edifici cristiani. Dopo la riconquista diToledo artefici m. ne caratterizzarono l’aspetto: le prime chiese m di palazzi e castelli (Alcazardi Siviglia, castelli di Tafalla e Olite, la Aljateria di Saragozza, soffitti del Palazzo Reale Maggiore di ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...