TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Come previsto dalla sua funzione di centro di potere, la fortezza comprendeva un alcazar, costruito in pietra da ῾ de Toledo, a cura di M. Revuelta Tubino, Toledo 1991; M.J. Sainz Pascual, Toledo romano, in Arquitecturas de Toledo, Toledo 1991 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] la produzione dei c. nel regno taifa diToledo, come esemplifica un c. proveniente forse dal palazzo reale di Ma'mūn, della metà del sec. siciliana, 1), Palermo 1990; A. Marin Fidalgo, El Alcazar de Sevilla bajo los Austrias, 2 voll., Sevilla 1990; ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] geometrici ornano la facciata del sec. 10° della Grande moschea e resti di mosaici, risalenti all'epoca di al-Ḥakam II, sono conservati al suo interno e nell'alcazardi Madīnat al-Zahrā'.Sono da considerare tra gli oggetti d'arte più importanti ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] degli emiri, la città fu dotata anche di un primitivo alcazardi governo, la cui localizzazione è controversa. , La pintura gótica toledana anterior a 1450. (El Trecento), 2 voll., Toledo 1984; J.M. Serrera, Pinturas y pintores del siglo XVI en la ...
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VILLALPANDO, Francisco de
José F. Rafols
Architetto e scultore castigliano, nato a Palencia, morto nel 1561. Dimorò a Valladolid e a Toledo, e in quest'ultima città aiutò Alonso de Covarrubias nei lavori [...] dell'Alcázar, compiendovi nel 1554, col suo cognato Gaspar de la Vega, le arcate del cortile incominciate da González de Lara. Sono anche sua opera nella cattedrale diToledo la cancellata (1541-1547) della cappella principale e i pulpiti adiacenti, ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] fotografie figurano: il s. del refettorio del monastero di San Clemente a Toledo (1219-1235); quello della Iglesia de la Sangre nell'Alcázardi Siviglia e in diversi ambienti dell'Alhambra di Granada (Bologna, 1975). Da un punto di vista iconografico ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] . Nella prima si distinguono i due nuclei base diToledo, che si estende fino a Guadalajara e all'Estremadura ben conservato e poi trasformato nel convento di Santa Clara. Di dimensioni maggiori è l'alcazardi Siviglia, costruito dal re Pietro I ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] con la precedente in prossimità dell'alcazar, seguendo un tracciato parallelo. Di essa facevano parte la Puerta de Maximiliano I y los inicios de la Casa de Austria en España, cat., Toledo 1992, pp. 286-287 nr. 10; F. Garcia Malmierca, Urbanismo de ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...