Parte più esterna e quindi più giovane del legno degli alberi e degli arbusti; è chiara, più leggera e più umida della parte interna, che è detta durame. Soltanto nell’a., che di norma comprende parecchie [...] il cambio, così negli anni successivi si formano altri strati di a. che si trasformano in durame e avvolgono il primo alburno. Il doppio a. pregiudica la durata e la compattezza del legname ed è considerato commercialmente come un difetto del legno. ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] di un processo patologico delle piante dovuto in genere a traumi o a parassiti (gommosi o mal della g.); la g. si riunisce in grandi cavità prodotte dalla distruzione delle cellule e molto spesso esce ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] , e le pareti di tutti gli elementi sono più spesse (quest’ultimo fatto si riscontra anche nel l. omoxilo).
Durame e alburno. - Nei tronchi e nei rami di più anni si nota in molte piante, nella sezione trasversale, una spiccata differenza tra il ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] di p. è il legno (detto anche legno amaranto, legno violetto) fornito da alcune specie di Capaifera dell’America tropicale. Ha alburno roseo e durame di un bel rosso (fino a rosso sangue), che esposto all’aria assume una tinta violacea. È omogeneo ...
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Parte più interna, e quindi più vecchia, del legno degli alberi e arbusti; priva di cellule vive, esercita essenzialmente funzioni di sostegno; è detto anche massello e cuore del legno. In seguito a modificazioni [...] resistenza agli agenti chimici e fisici e spesso cambia di colore, divenendo più scuro dell’alburno, che è la parte esterna, più chiara, del legno. In certi casi alburno e d. sono dello stesso colore (acero, salice); il d. di certi alberi è molto ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] , per mezzo della radice opportunamente trasformata in austorî, l'acqua con i sali nutritivi che circola nell'alburno; è un arbusto ramosissimo con rami cilindrici, opposti, articolati, foglie opposte, coriacee, carnose, ottuse; fiori gialli sessili ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] da legname. Determina un lento essiccamento nel periodo che precede l’abbattimento dell’albero, e si esegue allo scopo di trasformare l’alburno in legno simile al durame e quindi avere una maggiore quantità di legname da costruzione e da lavoro. ...
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alburno1
alburno1 s. m. [dal lat. alburnum, der. di albus «bianco»]. – In botanica, la parte più esterna, e quindi più giovane, del legno degli alberi e arbusti: è chiara, più leggera e più umida della parte interna, che è detta durame. Doppio...
alburno2
alburno2 s. m. [dal lat. tardo alburnus, sorta di pesce]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Alburnus alburnus), lungo 15-18 cm, che vive nelle acque dolci europee, e in Italia nei laghi subalpini (ma introdotto anche nei...